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Ibrahimovic si scaglia contro gli arbitri: “Ci vuole rispetto per il Milan”

Anche il Milan, per bocca di Zlatan Ibrahimovic, si è scagliato direttamente contro l’operato del VAR e degli arbitri. La conferenza stampa di presentazione di Joao Felix è stata l’occasione per il senior advisor di RedBird, per tornare sugli episodi che hanno caratterizzato la sfida di Empoli: “Ci vuole rispetto per il Milan, non voglio essere critico verso l’arbitro ma non è la prima volta che succede e chiedo solo questo. Rispetto per il Milan e per i giocatori”.

Le parole di Ibrahimovic

“Chiedo sempre ai giocatori di essere educati con l’arbitro. A metà tempo ho chiesto rispetto all’arbitro per i giocatori del Milan. Sono stupito che i miei giocatori non abbiano reagito più forte dopo la situazione di Walker, una situazione fuori controllo: se va male questo giocatore rischia di non giocare per un anno. Non voglio essere troppo drammatico, ma l’arbitro mi ha detto che forse era ammonito. A me non interessa ammonito o espulso, mi interessa il controllo del gioco ed era veramente pericoloso. Era fuori dal calcio che piace a tutti”.

“La situazione di Tomori poi è la conseguenza del VAR – dice Ibra -, di lasciare andare avanti perché non fermi il gioco. Tomori prende il secondo giallo e viene espulso però c’era un fuorigioco prima. Per noi non è accettabile e manderemo una lettera all’AIA. Perché non è accettabile. Due situazioni per noi molto gravi e anche le conseguenze della partita. Giocare con un giocatore in meno quando dovevano giocarci loro in uno in meno… Poi capisco Walker che viene dalla Premier League e non fa cinema, ma non deve fare questo cinema per avere una reazione dell’arbitro. L’arbitro deve seguire il suo istinto, ma deve fare la cosa giusta”.

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Filippo Limoncelli