Il Circo Bianco femminile torna in Italia, weekend di Coppa del Mondo in Val di Fassa

Il Circo Bianco femminile torna in Italia. Tappa nel weekend in Val di Fassa, una valle nelle Dolomiti, Trentino-Alto Adige. Due giorni di gare (24-25 febbraio) sulla mitica pista La Volata di Passo San Pellegrino. Due SuperG, piatto ghiotto della Coppa del mondo. Le atlete si sfideranno lungo un tracciato di 2.400 metri con partenza a quota 2.480 metri e arrivo a 1.800 e una pendenza media del 28,4% (massima 57%). Una bella “pista nera” con 4-5 muri importanti e un dislivello di 585 metri; una pista tra le più impegnative e spettacolari delle Dolomiti, la catena montuosa delle Alpi di fama indiscussa.

NOVE AZZURRE CONVOCATE – In testa Federica Brignone che in Val di Fassa ha già vinto nel 2021. E poi: Marta Bassino, Laura Pirovano, Roberta Melesi, le sorelle Delago (Nicol e Nadia), Teresa Runggaldier, Vicky Bernardi e Sara Thaler.

DUE SUPERG FONDAMENTALI – Il pendio Trentino ospita la settima gara su dieci del SuperG. Lo scorso weekend Crans Montana si è tinto di azzurro. Marta Bassino e Federica Brignone sono in gran spolvero. L’ultima gara in Val de Fassa (2021) è stata vinta da Federica Brignone davanti a Lara Gut e Corinne Suter con Elena Curtoni quarta, Francesca Marsaglia quinta e Marta Bassino sesta. Ora la classifica generale, dopo 31 gare su 41, vede al comando la svizzera Lara Gut-Behrami con 1414 punti, davanti a Mikaela Shiffrin (1209), terza Brignone (1128).

Il SuperG dopo 6 gare su 10 registra la leadership di Lara Gut- Behrami con 360 punti davanti alla austriaca Corelia Huetter (355), Brignone è terza con 326. In classifica di specialità il quinto posto è appannaggio di Sofia Goggia (237) che ha già chiuso la stagione per il noto infortunio. Marta Bassino, attualmente ottava, ha dunque la possibilità di guadagnare terreno. Marta è in crescendo e ha ritrovato fiducia. Ha detto dopo il weekend elvetico: “Sono veramente felice di questo fine settimana, contenta di tutto. Le condizioni erano veramente difficili, la neve era pappa, mi sembrava di fare sci d’acqua. Adesso spero in un’altra bella prova in Val di Fassa”.

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Alessandro Avico