Il "Collina" cinese confessa: "Ho preso soldi per le scommesse"

Pubblicato il 22 Dicembre 2011 - 19:24 OLTRE 6 MESI FA

SHANGAI, 22 DIC – Il piu' famoso arbitro del calcio cinese, Lu Jun, all'opera anche nei Mondiali del 2002, ha confessato di aver preso mazzette da un'organizzazione di scommettitori per alterare i risultati del campionato di calcio locali. Lo ha fatto nel corso della prima udienza del processo penale della 'Calciopoli' cinese.

Lu, soprannominato in Cina ''fischietto d'oro'', ha rivelato di aver ricevuto 810 mil yuan (circa 100mila euro) per manipolare il risultato di sette partite del campionato cinese giocate nel 2003, tra cui una della squadra che poi vinse il titolo, lo Shanghai Shenhua, che in quel match s'impose per 4-1. Lu ha precisato che in questo episodio di corruzione rimase coinvolto anche Zhang Jianqiang, all'epoca presidente dell'associazione arbitri. Ieri era stato interrogato un altro arbitro, Huang Junjie, anche'egli coinvolto nell'inchiesta, che aveva ammesso di aver preso soldi per alterare (sempre a favore di scommettitori) il risultato di alcune partite, tra cui un'amichevole giocata dal Manchester United in Cina. La 'calciopoli' cinese e' nata nel 2009 e nel processo che ne e' scaturito dovranno deporre altre 30 persone. Il Presidente cinese Hu Jintao di recente ha chiesto che ''venga fatta piazza pulita dei corrotti. Il gioco sporco deve terminare''.