
Il danese Pedersen fa il bis e vince la Gand-Wevelgem di ciclismo, due italiani nella top 10 (Milan e Ballerini) -<blitzquotidiano.it (foto Ansa)
Il danese Mads Pedersen, 29 anni, alfiere del team americano Lidl-Trek, ha vinto in solitaria la Gent-Wevelgem di ciclismo di 250 km; prima corsa del trittico del pavé nelle Fiandre.
Una impresa straordinaria dopo una fuga solitaria di 50 km. ; fuga favorita dalla foratura di Philipsen e dalla caduta di Kooij, suoi compagni d’assalto. Sia il belga che l’olandese erano riusciti a tenere la ruota del danese alla sua prima accelerazione. Poi la iella.
Pedersen ha comunque conquistato una vittoria limpida frutto di talento, sapienza tattica e forza fisica. Pedersen ha firmato la 12 esima vittoria stagionale per la Lidl-Trek. Di più, ha vinto per la terza volta la Gand bissando il successo dell’anno scorso. Un fuoriclasse.
LA GARA DI CICLISMO SUL PAVÉ

LA corsa che ha aperto il trittico storico sul pavé – tracciato nelle Fiandre – è iniziata Como alle 10.52 nel sole. Subito le solite scaramucce iniziali. Mancano vari big come Pogacar, Van Der Poel, Van Aert e Filippo Ganna. Pippo sarà domenica prossima al Giro delle Fiandre dopo 6 anni. I percorsi in pavé sono iniziati al Km. 110, i battistrada hanno guadagnato presto 3 minuti, un vantaggio che hanno mantenuto agevolmente ben oltre l’ora di permanenza, tutta pianeggiante. Molta prudenza in gruppo in attesa del “Circuito dei Muri”. A 100 km. dall’arrivo il ritardo del gruppo e’ sceso sotto il mezzo minuto. Allo strappo di Banberg (1 km. al 7,6%) il gruppo si ricompatta ma il distacco è salito a 1 minuto. Dopo 3 ore di corsa si è ritirato Vincenzo Albanese mentre un gruppetto con Ballerini si è messo alla caccia dei fuggitivi e il gruppo principale si è spaccato in due tronconi. I contrattaccanti vengono ripresi dal gruppo principale che mantiene 53” dalla testa. Dopo un breve tratto di sterrata se ne vanno Pedersen e Berckmoes. La corsa si infiamma.
LA SVOLTA A 55 KM DAL TRAGUARDO
A 55 km dal traguardo i nove battistrada procedono di comune accordo ma tre perdono le ruote; poi Pedersen, n.1 di pettorale, saluta tutti e se ne va sulle pietre tra due ali di folla. Sul secondo passaggio del Kemmelberg (500 metri con punta del 16%) comincia la dura selezione. Il danese vola, inseguito da tre uomini (Campenaers, Haller, Livyns) mentre il gruppo scivola a 1’31”. Pedersen attacca in solitaria il Benberg, resiste, allunga, fa impazzire i tifosi. A 30 km dall’arrivo Pedersen è sempre solo al comando alla caccia della quarta vittoria della Danimarca nella storia di questa corsa. Ai -20 il sogno danese regge con un buon margine (1’30”) ed un buon passo. Il gruppo non ci sta, tenta il recupero, ma manca l’accordo. Tirano solo due squadre: Alpecin e Uno-X, ma l’inseguimento procede a 53 km/h. Ultimi 10 km, Pedersen spinge con una pedalata piena e un gap rassicurante. Vince con pieno merito da firmando la sua personale tripletta alla Gand. Un capolavoro. Completato dal terzo posto dí Jonathan Milan. Due uomini del team Lidl-Trek su podio. Domenica indimenticabile per la squadra americana.
ORDINE DI ARRIVO: PRIMO PEDERSEN
1. Pedersen 2. Merlier (+52”) 3.Milan (+52”). A seguire con lo stesso tempo: 4. Kristoff 5. Hofstetter. 6. Ballerini, 7. Girmay, 8. Berckmoes, 9. Meeus, 10. Rex Laurenz.