La polemica in casa Inter per il rigore non concesso nel derby contro il Milan non accenna a spegnersi. Il contatto fra Pavlovic e Thuram, non sanzionato dall’arbitro, ha lasciato strascichi di frustrazione tra i giocatori e lo stesso Simone Inzaghi. Mentre il presidente Beppe Marotta ha cercato di smorzare le tensioni, il tecnico piacentino continua a manifestare il suo disappunto per quella che considera una gestione arbitrale sfavorevole alla sua squadra, alimentando un dossier di presunti torti subiti nel corso del 2025.
Lo sfogo di Simone Inzaghi
Le dichiarazioni post-derby di Inzaghi sono state molto dure. Intervenendo su Sky, DAZN e in conferenza stampa, il tecnico ha espresso tutta la sua amarezza: “I ragazzi hanno giocato una partita straordinaria, ma abbiamo colpito tre pali, ci hanno annullato tre gol e un rigore clamoroso non concesso su Thuram. Non voglio parlarne troppo perché il discorso sarebbe lungo, ma gli episodi con Bologna e nella finale di Riyad sono ancora freschi nella nostra memoria. Capisco che gli arbitri possano sbagliare, ma quando gli errori si ripetono, comincio ad arrabbiarmi”.
I cinque episodi contestati
Inzaghi fa riferimento a una serie di episodi che, secondo lui, dimostrano un trend sfavorevole per l’Inter. Ecco i cinque casi al centro del dossier nerazzurro:
- Finale di Supercoppa Italiana – Nella sconfitta contro il Milan, l’Inter lamenta un mancato fischio per un fallo di Morata su Asllani, che ha portato al gol di Theo Hernandez.
- Partita contro il Bologna – Il contatto tra Skorupski e Thuram in area non è stato giudicato falloso, nonostante il portiere non abbia toccato il pallone.
- Scontro con l’Empoli – Un intervento duro di Ismajili su Lautaro Martinez è passato inosservato, nonostante il fallo apparisse evidente.
- Gara con il Lecce – Il braccio largo di Baschirotto in area non è stato punito con un calcio di rigore.
- Il derby contro il Milan – Il contatto Pavlovic-Thuram ha scatenato le proteste più accese, con i nerazzurri convinti che si tratti di un errore grave dell’arbitro.
La frecciata a Conte
A rendere ancora più aspra la situazione è il riferimento di Inzaghi alla “giurisprudenza sugli episodi dell’Inter”, un’allusione alle dichiarazioni di Antonio Conte dello scorso novembre. Il tecnico del Napoli aveva parlato di “retropensieri” in merito al rigore assegnato all’Inter contro la sua squadra. Secondo Inzaghi, da quel momento gli arbitri avrebbero cambiato atteggiamento nei confronti dell’Inter, penalizzando la sua squadra nelle decisioni chiave.