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Il norvegese Dversnes ha vinto in solitaria la quinta tappa della Tirreno-Adriatico

Il norvegese Fredrik Dversnes, 27 anni, alfiere della Unipol-X-Mobility, ha vinto in solitaria la quinta tappa della Tirreno-Adriatico, la Ascoli Piceno-Pergola di 205 km. Entrato da subito nella lunga fuga di giornata (cinque ore) il norvegese ha saputo resistere al ritorno del gruppo e, approfittando dei tentennamenti dei big, a 10 km. dall’arrivo se ne è andato tutto solo cogliendo una vittoria di assoluto prestigio.

La vittoria più bella della sua carriera, come ha detto. Secondo posto per Van Der Poel mentre Pippo Ganna, proprio nell’ultimo km, ha dovuto fare i conti con un salto di catena che lo ha costretto ad un cambio di bici volante e a perdere così ogni possibilità di partecipare alla volata conclusiva. Dversnes ha beffato i favoriti. Pippo Ganna resta leader della corsa dei Due Mari in virtù della prevista neutralizzazione; gli è stato accreditato lo stesso tempo degli uomini di testa.

Tappa con nove salite

È stata la giornata dei “Muri”. Pochi metri di pianura e ben 9 salite, alcune di esse alquanto impegnative. Tappa di 205 km da Ascoli a Pergola, nelle Marche, provincia dí Pesaro e Urbino. Dislivello di 3.462 metri. Partenza ufficiale alle 10.51 e dopo un quarto d’ora di scaramucce e’ decollata la fuga di giornata: sette uomini al comando tra cui l’azzurro Tarozzi.

Nel frattempo hanno abbandonato la corsa il danese Pejtersen, i portoghesi Rui Costa e Alfonso Eulalio, il polacco Kwiatkowski e, prima della Salita di Marciana (primo Tarozzi), si ritira dalla gara anche Simone Consonni. Restano in 6 in fuga con un vantaggio di oltre 5 minuti. Il traguardo volante di Barbara è vinto dal belga Meurisse, uno dei battistrada. Dopo 20 km la carovana ha affrontato il GPM di Bramanti (6,2 km al 4,6%). A 50 km dall’arrivo i cinque fuggitivi conservano un vantaggio di 4’11”. Ai -30 km il margine è sceso a 2’32”. Il gruppo accelera, selezione inevitabile. Scollinato Bramanti (Tarozzi, maglia verde, incassa altri 10 punti). Restano 26 km al traguardo.

Finale col brivido

Ultimi 15 km. I battistrada sono inseguiti da Hamilton e Proudhomme, il gruppo segue controllando. Ultima asperità (Monterolo, 3,9 km, punte al 15%) e poi picchiata al traguardo di 7,5 km. In testa tutti i big che però tentennano. Nessuno vuole prendere l’iniziativa per raggiungere il norvegese. E quando i big si decidono, è troppo tardi. Beffati per sette secondi. O

L’ordine di arrivo

1. Fredrik Dversnes in 5h04’56” 2. Mathieu Van Der Poel (+0.07). Con lo stesso tempo dell’olandese: 3. Roger Adria, 4. Giulio Ciccone, 5. Alex Aramburu 6. Thomas Pidcock, 7. Romain Gregoire, 8. Tobias Halland Johannessen , 9. Pello Bilbao 10. Simone Velasco.

Published by
Enrico Pirondini