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Il VAR e la classifica degli episodi che fanno sembrare la Lazio la più penalizzata

Negli ultimi giorni, il sito Sportface.it ha pubblicato una doppia classifica relativa agli interventi del VAR nella stagione di Serie A 2024-25, suddivisa in episodi a favore e contro ogni squadra. Come prevedibile, questa statistica ha scatenato accese discussioni tra i tifosi, alimentando le consuete polemiche sull’imparzialità della tecnologia e il suo utilizzo nel nostro campionato.

Lazio, la più penalizzata?

Uno dei dati più sorprendenti riguarda la Lazio, che risulta essere la squadra con il maggior numero di episodi sfavorevoli: ben sette decisioni contro e nessuna a favore. Un dato che inevitabilmente ha fatto discutere, soprattutto considerando la corsa dei biancocelesti al quarto posto, dove ogni punto guadagnato o perso può fare la differenza.

Rispetto alle dirette concorrenti per un posto in Champions League, la Lazio sembra essere nettamente svantaggiata. Vediamo il confronto con le altre squadre in lizza:

  • Milan: cinque decisioni favorevoli.
  • Bologna: cinque episodi a favore.
  • Fiorentina e Juventus: entrambe con tre interventi a favore.

VAR: strumento di giustizia o di polemica?

Questi numeri, se non contestualizzati, potrebbero far pensare che il VAR sia uno strumento volto ad avvantaggiare o penalizzare determinate squadre. La realtà, però, è più complessa. Certo, errori arbitrali ci sono stati – basti pensare al rigore non concesso all’Inter nel derby contro il Milan (fallo di Pavlovic su Thuram) – ma è innegabile che il VAR abbia anche permesso di correggere sviste degli arbitri e dei loro assistenti. Un esempio su tutti? Il fallo di mano di Gigot in Lazio-Inter, sanzionato solo grazie all’intervento della tecnologia e trasformato in rigore per i nerazzurri.

Un altro caso, sempre in casa biancoceleste, è il gol annullato di Rovella a Parma. In questo caso, come potete vedere dalle immagini qui sotto, c’è una trattenuta proprio del centrocampista laziale ad inizio azione. Sempre nella stessa partita la Lazio si era vista fischiare un rigore a favore per un presunto fallo su Zaccagni. In quel caso, l’intervento del VAR, ha tolto giustamente il penalty ai biancocelesti perché, sempre come mostrano i replay, il giocatore del Parma aveva messo la gamba davanti prima del calcio del capitano della Lazio.

Il caso Roma: nessun episodio contro, ma ne mancano molti a favore

Un altro dato interessante riguarda la Roma. Se da un lato i giallorossi sono gli unici a non aver subito alcuna decisione contraria, dall’altro non si può dire che siano stati sempre favoriti. Alcuni episodi controversi hanno lasciato dubbi sulla mancata revisione da parte del VAR. Ad esempio:

  • Verona-Roma: gomitata su Ndicka e spinta su Svilar in occasione del 2-1 del Verona.
  • Genoa-Roma: rigore negato per un fallo su Dybala.
  • Monza-Roma: pestone su Baldanzi non sanzionato col rigore.

Episodi VAR a favore

  • Parma 11
  • Inter 8
  • Cagliari 7
  • Monza 6
  • Bologna 5
  • Venezia 5
  • Milan 5
  • Atalanta 4
  • Genoa 4
  • Roma 4
  • Udinese 3
  • Como 3
  • Lecce 3
  • Fiorentina 3
  • Juventus 3
  • Torino 3
  • Verona 2
  • Empoli 2
  • Napoli 1
  • Lazio 0

Episodi VAR a sfavore

  • Lazio 7
  • Inter 6
  • Genoa 6
  • Cagliari 6
  • Lecce 6
  • Parma 6
  • Venezia 5
  • Torino 5
  • Milan 5
  • Bologna 5
  • Monza 4
  • Udinese 4
  • Atalanta 4
  • Empoli 4
  • Como 3
  • Juventus 3
  • Napoli 2
  • Verona 1
  • Fiorentina 1
  • Roma 0
Published by
Filippo Limoncelli