Il caso coinvolge anche la Serie A e il tecnico non può fare altro che dare la definizione più appropriata: “Imbarazzante”.
Ultimi giorni dedicati alle Nazionali, poi toccherà ai vari campionati riprendersi la scena. Dopo la Francia, l’Italia di Spalletti è attesa dalla sfida contro Israele, ma l’attenzione va già al weekend di Serie A, che può segnare già uno spartiacque decisivo per alcune formazioni. Tra queste c’è il Milan, alle prese con le voci di esonero per Fonseca, e con una crisi che deve essere frenata al più presto.
Il Venezia rappresenta l’occasione giusta, sempre che i rossoneri si presentino con il loro volto migliore. Il mercato ha garantito importanti rinforzi al tecnico portoghese, tanto che Ibrahimovic sembra aver rinunciato alla ciliegina sulla torta: Adrien Rabiot.
Il francese rappresenta un vero e proprio caso irrisolto: svincolato dal 1° luglio, dopo che è scaduto il suo contratto con la Juventus, finora non ha trovato nessuna squadra che potesse soddisfare le sue alte richieste economiche. Così, quando i principali campioni sono iniziati quasi da un mese, lui resta ancora a spasso, non allenandosi da solo e finendo anche fuori dal giro della Nazionale transalpina.
Rabiot diventa un caso internazionale: “Imbarazzante”
Non lo ha convocato Deschamps per i primi due impegni della nuova annata e lo ha fatto perché non ha squadra. Lo ha detto chiaramente il ct transalpino: Rabiot deve trovare al più presto una soluzione, il rischio è vedersi la carriera rovinata.
“Rabiot vive una situazione imbarazzante – le parole dell’ex allenatore della Juventus –. Aveva la possibilità di scelta al 100%, è senza contratto ed è nel mirino di diverse squadre“. Però non ha ancora trovato la squadra giusta per lui: “Spero possa scegliere un club rapidamente così da poterlo riportare con noi“.
Una situazione strana quella del centrocampista, ex Paris Saint-Germain. Calciatore fisico e di qualità, non certo non apprezzato a livello tecnico dai principali club europei, paga però le sue richieste economiche eccessive. L’ingaggio troppo elevato chiesto in sede di trattativa ha spinto molte società a mollare la presa e così dopo un mese di campionato è ancora fuori dai giochi. Il suo futuro potrebbe essere al Galatasaray, ricca squadra turca che chiede però uno sconto sullo stipendio, oppure la Premier League.
Si parla di una possibile intesa con il Manchester United, club che potrebbe avvicinarsi alle pretese economiche del calciatore. Anche Rabiot però dal canto suo deve compiere un passo verso i Red Devils in modo da sbloccare questa impasse. Rinunciare a qualcosa dal punto di vista economico è l’unica strada per poter ritrovare il campo e la Nazionale.