Dopo il pauroso incidente automobilistico dello scorso sabato, in cui sono morti i suoi tre più stretti amici, le condizioni di salute del ventunenne regista del River Plate Diego Buonanotte, salvatosi perché aveva la cintura di sicurezza, migliorano.
Ma ora rischia di essere accusato di triplice omicidio colposo.
A dirlo è stato Carlos Colimedeglia, il pubblico ministero di Junin, la città ad un centinaio di chilometri da Buenos Aires, dove l’auto condotta dal calciatore, mentre pioveva a dirotto, è uscita di strada andando a sbattere contro un albero.
Il magistrato, riferisce l’agenzia di stampa Dyn, ha precisato di essere in attesa di conoscere i risultati dei test effettuati sul giocatore, per sapere se aveva bevuto troppo, e quelli dei rilievi effettuati dagli agenti di polizia intervenuti sul posto, tendenti a stabilire a che velocità andasse il veicolo condotto da Buonanotte.
Intanto il medico del River Horacio Cavalleri ha assicurato che le condizioni del calciatore hanno registrato “un netto miglioramento” e che non è da scartare che “possa tornare a giocare tra circa cinque mesi”.