Indennità per le atlete mamme, via libera della Camera

ROMA – Gli atleti e le atlete che tengono alti i colori azzurri potranno presto beneficiare della pensione e della tutela per la maternita'. E' questo il contenuto di una proposta di legge presentata dalla ex campionessa olimpionica di sci Manuela Di Centa (Pdl) approvata all'unanimita' dalle commissioni Cultura e Lavoro di Montecitorio.

Trattandosi di una norma bipartisan e' stata approvata in sede legislativa, una procedura abbreviata che consente di ''saltare'' l'approvazione da parte dell'Assemblea. Il testo varato oggi passa direttamente all'esame del Senato.

La nuova normativa consente agli atleti professionisti, ma anche dilettanti, di riscattare fino a 5 anni di contributi previdenziali in relazione al periodo di maggior impegno sportivo. Potranno beneficiarne tutti i professionisti che hanno indossato la maglia azzurra e i dilettanti che sui siano distinti nella fascia piu' alta per i risultati ottenuti.

Dal beneficio sono esclusi gli atleti piu' ''ricchi'', quelli che per esempio abbiano beneficiato di sponsor e quelli che gareggiano per le forze armate, essendo gia' dipendenti ''garantiti''.

Particolarmente innovativa e' la norma sulla maternita' che prevede un congedo obbligatorio e la corresponsione dell'80% di quanto corrisposto nel settore delle attivita' commerciali, per una cifra pari a circa 1000 euro lordi. ''Finalmente si e' voluta colmare – dicono Manuela Di Centa e Paola Pelino, parlamentari del Pdl e pro – una lacuna normativa nell'ordinamento giuridico italiano, riconoscendo anche agli atleti e alle atlete dilettanti fondamentali garanzie di sicurezza sociale sotto il profilo previdenziale e della tutela della maternita'.

Si tratta di un risultato importante, in ambito non solo sportivo ma soprattutto civile e sociale – proseguono le due esponenti del Pdl – che da' prova della grande attenzione di questo governo e della maggioranza per un settore che da sempre rappresenta una delle eccellenze di questo Paese e per donne e uomini che attraverso i loro meriti tengono alta la bandiera italiana nel mondo''.

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