Tre calciatori, di cui due nigeriani, della Churchill Brothers, la più importante squadra della prima divisione calcistica indiana, sono stati arrestati ieri a Mumbai (India centrale) con l’accusa di aver infastidito una hostess a bordo di un volo della compagnia SpiceJet partito da Goa e diretto a Kolkata. Lo riferiscono i media indiani.
Di fronte all’incidente il comandante dell’aereo, scrive l’agenzia di stampa Pti, ha ordinato a tutto il gruppo di 23 persone, compresi dirigenti e l’allenatore Mario Soares, di scendere «per motivi di sicurezza» a Mumbai. Nello scalo, dopo aver ricevuto una denuncia da parte dell’equipaggio, la polizia ha arrestato il capitano della squadra, il nigeriano Okolie Odafe, che è anche il calciatore più pagato dell’India. Con lui sono finiti in cella anche un altro nigeriano, Ogba Kalu, e l’indiano Arindam Bhattacharya.
Secondo una ricostruzione dei fatti, poco dopo il decollo da Goa i due calciatori nigeriani, seduti vicini, hanno cominciato a scherzare con il loro compagno indiano, utilizzando per questo anche le mani. Una delle quali, ad un certo punto, è finita sul sedere di una hostess di passaggio. Qui le versioni dell’incidente divergono perchè, secondo i membri dell’equipaggio, il gesto «è stato intenzionale e grossolano», mentre per l’allenatore ed Odafe è stato «un atto involontario».
Comunque, di fronte all’agitazione generale esistente in cabina, il comandante del volo ha ordinato all’intera squadra di sbarcare a Kolkata dove i tre calciatori sono stati arrestati ed attendono in cella gli sviluppi della situazione.