Befana Inter. È campione d’inverno. Mezzo scudetto è suo. Ma che fatica! Che sofferenza! Ne è uscito un match da coccolone.
Una prova per cuori forti. Una vittoria arrivata in tempi supplementari . Un finale thrilling che nemmeno Dario Argento, celebrato “Maestro del brivido”, avrebbe saputo far meglio. Altroché “Profondo rosso” o “Il gatto a nove code”; i tifosi nerazzurri hanno rischiato l’infarto.
Quelllo che hanno vissuto dal 74’ (pareggio choc di Henry col ginocchio, entrato in campo da solo un minuto) all’ultimo minuto dei supplementari – quasi una mezz’ora che più adrenalinica non si può – difficilmente lo dimenticheranno.
Due momenti da cineteca: al 94’ Frattesi porta l’Inter in vantaggio. Esplode il Meazza (tutto esaurito). Fatta? Un corno. Il Verona resta in dieci (espulso il serbo Lazovic per proteste), va sule barricate, rischia il 3-1 (sciupano Barella e Sanchez), Darmian va nei matti, il Var dice che è rigore, l’arbitro lo concede.
È il minuto 101 quando il francese Henry va sul dischetto. Mezzo San Siro va in apnea. Henry parte e colpisce il palo. L’Inter intasca i tre punti, va a 48, allunga sulla Juventus (+5) e accende un cero a Sant’Ambrogio.
FESTE FINITE, BASTA REGALI
Dopo il pareggio di Capodanno a Genova, l’Inter temeva questa gara benché sapesse il Verona in gramaglie (guai giudiziari, le azioni sotto sequestro, mezza squadra in vendita); ma proprio per questo ne temeva l’orgogliosa reazione .
Inzaghi aveva messo in guardia i suoi confidando nel rientro di Lautaro puntualmente in gol dopo soli 13 minuti. Molti pensavano che il resto della partita sarebbe stata ragionevolmente in discesa. Oltretutto il Verona (14 punti in 18 partite e ben 10 sconfitte) francamente quali pericoli avrebbe potuto creare? Ed invece è andata come è andata.
LAUTARO E FRATTESI I MIGLIORI
Consolazione Inzaghi. Lautaro il migliore in campo ed è arrivato il gol n.16 in campionato. Frattesi ha confermato il suo potenziale avventandosi come una tigre sulla respinta di Montipo’. Buona notizia per il Ct Spalletti.Da rivedere Arnautovic.
Henry il migliore del Verona,in gol dopo 45 secondi interrompendo un digiuno scaligero durato 415 minuti. Il Verona non segnava a San Siro dal 9 novembre 2019. Stavolta ha addirittura sfiorato un clamorosa doppietta.
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