Inter, Eriksen: "La quarantena è stata dura, mi ha anche fermato la polizia" Inter, Eriksen: "La quarantena è stata dura, mi ha anche fermato la polizia"

Inter, Eriksen: “La quarantena è stata dura, mi ha anche fermato la polizia”

MILANO – Il calciatore danese Eriksen, arrivato all’Inter nel corso del mercato invernale, ha parlato della sua quarantena da coronavirus al quotidiano danese JyllandsPosten.

Le dichiarazioni rilasciate dal centrocampista nerazzurro sono riportate da sport.sky.it.

Il danese ha iniziato il suo racconto parlando di quella volta in cui è stato fermato dalle forze dell’ordine.

“Una volta sono stato fermato dalle forze dell’ordine a Milano. Ho provato a spiegare nel mio cattivo italiano cosa stavo andando a fare, mostrando i documenti. Allenarsi è difficile ed è molto diverso”.

Poi Eriksen ha parlato dei suoi allenamenti domestici durante la quarantena da coronavirus.

“Corro in cantina, dove ci sono circa 70 metri tra un’estremità e l’altra, in mezzo c’è una curva. Non tocco il pallone da sette settimane, è la pausa più lunga senza il calcio nella mia vita. Mi manca”.

Infine l’ex centrocampista del Tottenham ha svelato i motivi che lo hanno spinto a firmare con l’Inter durante l’ultima finestra di calciomercato.

Sul danese c’erano molti club ma alla fine l’hanno spuntata i nerazzurri.

“Mi è sembrata la cosa più giusta. C’erano molte squadre che volevano prendermi e per me conta molto vedere quanto mi voglia un club. Poi qui ho più possibilità di vincere rispetto agli Spurs”.

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