Per l’Inter c’è un vero e proprio scandalo che si tinge di giallo: sparito senza un valido motivo, ecco cosa sta succedendo
La seconda stella sul petto, conquistata nel modo più bello possibile. Il popolo interista farà fatica a dimenticare la stagione 2023/2024, quella del ventesimo scudetto vinto aritmeticamente con il successo nel derby contro il Milan.
Una stracittadina che resterà nella storia del club nerazzurro, come ci resteranno i protagonisti di una cavalcata trionfante: da Simone Inzaghi, il timoniere del tricolore, a Lautaro Martinez e Thuram, senza dimenticare ovviamente la dirigenza. Marotta, Ausilio, Baccin, ognuno con il suo ruolo può sentirsi parte integrante dello scudetto numero 20 dell’Inter. Può considerarsi protagonista anche chi oggi non lo è più: Steven Zhang. L’ex presidente ha passato la mano a maggio, quando Oaktree si è preso il club dopo il mancato pagamento del prestito da parte del patron nerazzurro. Una storia chiusa ormai quella dell’Inter di Suning, che è stata fatta ‘sparire’ fin troppo in fretta dal mondo nerazzurro.
Così, se lo scudetto resterà per sempre nella storia del club – anche con il francobollo celebrativo – e i tifosi hanno tutta l’intenzione di ricordarlo a lungo, per Zhang la questione è un po’ diversa, tanto che negli ultimi giorni è scoppiato un vero e proprio scandalo.
Inter, Zhang ‘sparito’: il giallo del film scudetto
Che fine ha fatto Steven Zhang? La domanda non si riferisce alla vita attuale dell’ex presidente, ma alla sua assenza nel film che celebra lo scudetto dell’Inter. Nelle sale dal 19 al 25 settembre, ‘Inter. Due stelle sul cuore‘ è la pellicola che ripercorre l’annata del ventesimo scudetto interista.
Diretto dal regista Carlo Sigon, il film coinvolge tutti i protagonisti del tricolore, con le interviste a calciatori, tecnico e dirigenti. Compaiono anche tifosi vip e comuni, ma c’è una grande assenza: Steven Zhang. L’ex presidente sparisce completamente dalla storia dello scudetto numero 20 dell’Inter: nessun riferimento, nessuna intervista, niente di niente.
Un’assenza che fa rumore e che si tinge di giallo, anche se dalla società provano a spiegare quanto accaduto. La ricostruzione del club motiva l’assenza di Zhang con l’impossibilità di organizzare un’intervista. Non è stato possibile a Milano, dove l’ex presidente non è più tornato, era rimandato tutto alla tournée in Cina che è poi saltata ed allora non si sono più create le condizioni giuste per far parlare Zhang.
Questo però non giustifica l’assenza totale di riferimenti per chi era alla guida del club al momento dello scudetto e che ha chiuso la sua era comunque con 7 trofei, rilanciando una società che era in grande difficoltà. Una mancanza che ha fatto parlare e che è destinata a far discutere ancora.