“Inter-Milan? Qualora qualcosa accadesse – dice, intervistato durante il programma La politica nel pallone, l’interista Paolo Bonolis in vista dell’euroderby – chiederò la possibilità di trasferirmi nel Califfato e andare a vedere che succede da quelle parti. La partita sarà molto complicata perché noi tifosi dell’Inter abbiamo vissuto dei saliscendi emotivi impressionanti nel corso della nostra storia, se le arterie reggono domani sera sarà una partita tipicamente da Inter e un Milan che entrerà con una testa completamente diversa rispetto ai primi 45′ della andata”.
“Spero – continua – che il mister mantenga una saggezza e una serenità mentale perché si rischia psicologicamente di prenderla nella maniera sbagliata, e quello sarebbe compromettente”.
Non solo Inter-Milan, capitolo Skriniar
“Una definizione su Skriniar? Diciamo che non si possono dire certe cose ma le pensiamo tutti – spiega in radio – La definizione precisa è ingrato. Se avesse voluto fare questo cambiamento di traiettoria di carriera bastava dirlo e invece non ha voluto farlo per andarsene a parametro zero e prendere uno stipendio più alto”.
Le parole di Bonolis sono dure e per certi versi anche quelle di un tifoso deluso dal comportamento di un giocatore che ha avuto tutto da Zhang e dall’Inter che per un periodo gli aveva anche dato la fascia da capitano: “Sono piccole meschinità piratesche – ha spiegato ancora il conduttore tv – Se la poteva risparmiare, non lo ha fatto e adesso andrà a Parigi in un PSG che lo riempirà di denaro ma gli succhierà via la gloria, lì sarà un pupazzo tra i pupazzi e qui a Milano invece era un idolo“.