Inter, Moratti: “Concentrati sul campionato, ma la Champions…”

«Adesso siamo concentrati sul campionato, che è importantissimo, ma poi ci sarà anche l’impegno della Champions League il 24 febbraio. Seguiamo con attenzione l’idea di arrivarci nel miglior modo possibile, di testa e di fisico. L’idea di arrivarci bene, con attenzione da un punto di vista fisico e mentale. E anche con un po’ di fortuna magari, che non fa mai male. Forse negli anni scorsi ne abbiamo avuta troppo poca. Insomma, se riusciremo ad arrivare all’impegno con il Chelsea con questo mix di cose, penso che si possa essere fiduciosi».

Il presidente dell’Inter, Massimo Moratti, guarda al campionato ma strizza l’occhio alla Champions, una manifestazione che negli ultimi anni ha regalato ben popche gioie ai nerazzurri.

Poi uno sguardo al mercato. Quello estivo ma anche quello invernale: «Sono arrivati ottimi giocatori: Sneijder che ha dato vivacità infinità al nostro gioco, Milito che fa sempre un sacco di gol, Eto’o che è un professionista esemplare, Thiago Motta che sta lavorando per riuscire a darci il meglio di sé, Lucio che è un ottimo difensore. Poi ci sono stati anche gli ultimi arrivati, quelli del mercato di gennaio: Pandev che sta facendo benissimo e si è già inserito al meglio, e poi Mariga che è un buon giocatore, con un potenziale di crescita notevole. Sono davvero soddisfatto del mercato in entrata. Quanto a quello in uscita, abbiamo ceduto Amantino Mancini al Milan, un giocatore che purtroppo non ha mai reso come ci aspettavamo. Aver trovato chi lo apprezza è un bene».

Moratti ha poi anche parlato di Mario Balotelli: «Croce e delizia, carattere difficile e talento enorme. Mario è un ragazzo di qualità calcistiche eccezionali, noi puntiamo su di lui, con un percorso di crescita che è il nostro obiettivo. Nostro della società e, ovviamente, anche di Mourinho, che lavora in questa direzione. La nostra direzione. Non c’è assolutamente nessun tipo di contrasto tra le parti: Mourinho, Moratti e Balotelli lavorano tutti nella stessa direzione».

Infine, in chiusura, il presidente ha poi affrontato anche la questione stadio: «Mi chiedete se ne faremo uno nuovo? Stiamo studiando se da un punto di vista finanziario e logistico si possano o meno fare delle cose».

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