Calciomercato: Inter e Milan su Tevez

Carlos Tevez (LaPresse)

MILANO – Il calciomercato di gennaio si avvicina e si accende il derby tra Inter e Milan per acquistare Carlos Tevez.

Tevez sta avendo problemi nel Manchester City, suo attuale club, e di fatto può essere considerato un separato in casa. Tevez in questo momento si trova in Argentina, a Buenos Aires, in attesa del trasferimento in un altro club.

“L’esilio” di Tevez è volontario e gli ha procurato non pochi problemi disciplinari, multe e richiami ufficiali, con il Manchester City. Il rapporto tra Tevez e Roberto Mancini, allenatore dei “Citizens”, non è mai decollato.

La rottura ufficiale  si è verificata il 27 settembre scorso in occasione della partita di Champions League tra City e Bayern Monaco: Tevez si rifiutò di entrare in campo per giocare gli ultimi cinque minuti della partita ed insultò pesantemente Mancini.

Tevez è stato da sempre un calciatore difficile da gestire; per capire meglio il suo personaggio ripercorriamo brevemente le sue origini.
Carlos Alberto Martínez Tévez, questo il nome completo,  è nato a Ciudadela, piccola città alle porte della capitale dell’Argentina Buenos Aires, ed è cresciuto nel quartiere di Ejército de los Andes, un barrio poco raccomandabile, il cui indice di criminalità è talmente alto che il quartiere è considerato uno dei luoghi più pericolosi del Sud America ed è soprannominato “Fuerte Apache”.

Il soprannome deriva dal film con Paul Newman Fort Apache, The Bronx, distribuito in Italia con il titolo Bronx quarantunesimo distretto di polizia. Proprio dal modo in cui è chiamato il quartiere dov’è cresciuto deriva il soprannome di Apache, assegnato a Tevez quando era ancora ragazzino.

I suoi genitori decisero di cambiargli legalmente il cognome da quello del padre a quello della madre nel 1996, quando l’All Boys, squadra semiprofessionistica nella quale era tesserato, si rifiutò di lasciarlo andare a giocare nelle giovanili del Boca Juniors.

Insieme con il fratello Diego fa parte del gruppo di cumbia, famosa danza del Sud America,  villera Piola Vago. La cumbia villera è una variante nata nei quartieri poveri di Buenos Aires della musica folk colombiana. Pur mantenendo lo stesso stile di quest’ultima, utilizza sonorità più commerciali e presenta testi che hanno spesso a che fare con il crimine e le droghe.

Tevez ha una vistosa cicatrice al collo dovuta a ustioni di terzo grado che si è procurato in un incidente da bambino con l’acqua bollente e che lo costrinsero a due mesi di degenza ospedaliera.
Tevez è fidanzato con l’attrice Brenda Asnicar, nota per il ruolo di Antonella ne Il mondo di Patty.

Inter e Milan conoscono bene il personaggio Tevez a trecentosessanta gradi ma nonostante questo sono pronte a scommettere sulla voglia di riscatto dell’argentino.
Come potrebbe essere inserito Tevez nel modulo tattico di Inter e Milan? Proviamo a dare una risposta.

Tevez porterebbe i gol che mancano tanto nell’Inter.  Il modulo più adatto per Tevez è il 4-3-1-2. L’argentino potrebbe essere schierato al fianco di Giampaolo Pazzini, prima punta dell’Inter, e Wesley Sneijder, trequartista della squadra allenata da Claudio Ranieri.

Ranieri potrebbe varare anche un 4-2-3-1 nel quale l’argentino potrebbe partire sia nel tre dietro, sia nel ruolo di centravanti.  Tevez con i suoi ventisette anni rientra in quella fascia d’eta di mezzo che nell’Inter manca tanto.

In un immaginario reparto offensivo del Milan, Tevez prenderebbe il posto di Antonio Cassano, fuori tutta la stagione per problemi di salute. Tevez è un attaccante molto mobile che non ama dare punti di riferimento ai difensori avversari e quindi formerebbe con Zlatan Ibrahimovic, altro calciatore a cui piace svariare da un fronte all’altro, una coppia imprevedibile.

Tevez e Ibrahimovic hanno caratteristiche tecniche che si sposano molto bene. Sono due attaccanti molto generosi che non disdegnano il sacrificio in fase difensiva.

Non ci resta che attendere per conoscere il futuro di Tevez. Nel frattempo i tifosi di Inter e Milan già sognano di vederlo con la maglia della loro squadra.

 

 

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie