CALCIOMERCATO INTER – L’Inter è certamente la big italiana più attiva nella sessione di calciomercato di luglio. Dopo aver chiuso operazioni molto importanti come quelle per Handanovic e Palacio, sta per portare a Milano, sponda nerazzurra, calciatori del calibro di Nainggolan del Cagliari, Lucas Moura del San Paolo e Paulinho del Corinthians.
Su Lucas Moura e Paulinho si è detto praticamente tutto mentre il nome nuovo, uscito nelle ultime ore, è quello di Nainggolan. Il calciatore del Cagliari sembrava doversi trasferire alla Juventus ma poi non se n’è fatta più niente perchè la Juventus ha scelto K.Asamoah.
Nainggolan ha caratteristiche tecniche molto importanti e conosce già perfettamente il campionato italiano. Nainggolan è dotato di un tiro formidabile dalla distanza ed è abile nel verticalizzare il gioco di prima.
Capitolo difesa. Raccogliere l’eredità di Lucio al centro della difesa dell’Inter non spaventa Matias Silvestre.
”Sara’ una responsabilita’ importante, certo, ma sono pronto”, ha spiegato il nuovo acquisto nerazzurro, consapevole che ”ci sara’ tanta concorrenza per il ruolo di difensore centrale”, ma ”pronto a guadagnarsi la fiducia di tutti”.
Il gioco aereo e il tempismo sono le sue doti principali secondo Silvestre, che ieri nel primo test stagionale e’ stato utilizzato da terzino destro.
”Ho dato subito la mia disponibilita’ all’Inter, a Catania del resto qualche volta ho fatto il terzino destro – ha osservato l’argentino -. E’ normale che il mio ruolo preferito sia quello del centrale ma posso fare anche il terzino destro”.
Arrivato in prestito dal Palermo, Silvestre ha preferito l’Inter ad altre destinazioni.
”Ci sono state altre squadre interessate, e’ vero, ma io ho voluto sempre l’Inter, un grande club. Determinante – ha notato – e’ stata anche la quantita’ di connazionali, un vantaggio per me nell’ambientamento”.
”L’Inter e’ il top club che volevo”.
Si presenta così il nuovo portiere nerazzurro Samir Handanovic, destinato a prendere il posto di Julio Cesar, non convocato per il ritiro estivo a Pinzolo.
”Rispetto e stimo tanto Julio Cesar, per me e’ un grande portiere, pero’ io con questa storia non c’entro niente – ha spiegato il n.1 sloveno -. E poi, il calcio e’ cosi’: quando e’ arrivato lui, all’Inter c’era Toldo, e prima ancora c’erano altri portieri, Fontana, Peruzzi, Pagliuca, e via indietro. Quello che posso dire e’ che mettero’ tutto il mio impegno, tutta la mia professionalita’. Io pero’ parto da zero, non guardo a chi c’era prima di me e a cosa ha fatto”.
Schmeichel e Buffon sono i modelli di Handanovic, che sarebbe ”potuto partire gia’ prima da Udine ma ottenevamo buoni risultati e sono rimasto volentieri, ci stavo bene. Non mi mancava niente li’. Ho 28 anni ora e sono ancora nell’eta’ giusta per cambiare, ho cambiato e sono contento. Non ci ho pensato molto – ha raccontato -, ero d’accordo con la societa’ che quando sarebbe arrivata l’offerta giusta sarei partito. Eccola”.
L’Inter agita le acque del calciomercato. Il club nerazzurro punta dritto su Lucas Moura (al quale sarebbe interessato anche il Manchester United), mentre l’Anzhi pensa a Wes Sneijder.
L’olandese potrebbe rappresentare la svolta nella trattativa che porta al brasiliano del San Paolo. Dalla Russia rimbalza una voce: il club del magnate russo Kerimov avrebbe pronta un’offerta faraonica di 25 milioni, più 15 a stagione per il trequartista olandese che non è certo reduce da una stagione entusiasmante, nè tantomeno da un Europeo da incorniciare.
Lo stesso Stramaccioni era stato chiaro, affermando che nell’Inter non ci sono intoccabili. Di fronte a cifre simili, sia l’Inter che il procuratore di Sneijder potrebbero ‘lasciarsi andare’ e alla fine il trottolino olandese potrebbe seguire le orme dell’ex compagno di squadra Eto’o. Nell’Anzhi, Scheijder ritroverebbe il connazionale Hiddink.
L’Inter, inoltre, avrebbe presentato un’offerta di 8,5 milioni per Paulinho centrocampista, classe ’88, che sarebbe stato scelto da Stramaccioni per rinforzare la linea mediana.
Il cartellino del giocatore appartiene al fondo Audax (40 per cento), al fondo Bmg (40), al Bragantino (la sua ex societa’, 10), al Corinthians (10). A chi si sarà rivolto l’Inter? Probabilmente agli ‘azionisti’ di maggioranza.