Inter, Thiago Motta: “Serata perfetta, grazie Italia”

LUBIANA- Non sa se dedicare il gol alla famiglia, a se stesso, o all’Italia che lo ha chiamato in nazionale. ”Il primo pensiero – dice il brasiliano-azzurro Thiago Motta – e’ sempre per la mia famiglia. Ma devo ringraziare tutti quelli che mi hanno permesso di arrivare fin qui”.

E pazienza, nella sera in cui la sua rete ha regalato alla nazionale la vittoria e un passo decisivo verso la qualificazione a Euro 2012, se in tribuna c’erano anche qui tifosi che quattro mesi fa dicevano no alla nazionale multietnica.

”Io rispetto le idee di tutti, ognuno puo’ dire quel che vuole – dice il centrocampista dell’Inter – Quando vado in campo, penso a divertirmi. Il resto lo lascio da parte”. Poi il gol: ”Non ricordo neanche bene come e’ andata, devo rivederlo. Ma e’ una gioia immensa, e forse e’ per questo che l’immagine e’ sfocata. Ricordo solo che ero nella mia posizione preferita, e il portiere probabilmente non ha neanche visto partire il pallone”, aggiunge, pensando per un attimo solo al derby: ”Speriamo di segnare anche piu’ gol”, fa prima di andar via. Ma ancora prima, di fronte alle telecamere Rai, aveva raccolto gli applausi. ”Meglio di cosi’, era impossibile pensarla. Ho giocato e vinto in un’Italia forte, di personalita’ ne aveva gia’ e non c’era bisogno che la portassi io. Lippi? No, non mi aveva mai chiamato, ma ora non e’ un problema”.

Elogi arrivano anche da Buffon: ”Lui ci ha fatto un gran favore, noi l’abbiamo fatto a lui: e’ un giocatore di grande caratura, e’ quel che ci serviva”. Il portiere dedica la vittoria agli abitanti di Lampedusa alle prese con l’emergenza migranti (”forza ragazzi, tenete duro”), e dice: ”La nazionale ha intrapreso la strada giusta, Prandelli e’ il ct adatto: basta seguirlo”.

Un po’ di senso di rivincita per i rovesci Juve (”siamo campioni, l’abbiamo dimostrato qui”), e in questo gli fa eco anche Aquilani. ”Qui – dice il centrocampista Juve – mi esprimo al meglio. Non importa la posizione in campo: col Montenegro avevo segnato una doppietta, ma questa e’ forse la mia miglior prestazione in nazionale”. E anche la Juve avra’ capito il messaggio. L’Italia rientra nella notte a Firenze, domani allenamento. Lunedi’ partenza per Kiev, dove il ciclo si chiude con un’amichevole con l’Ucraina.

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