La Turchia è stata scossa da l’ennesimo episodio di violenza causato da un gruppo di tifosi del Trabzonspor contro i giocatori del Fenerbahçe, dopo l’incontro allo stadio Seno Gunes Spor Complex Papara Park di Trabzon. Dodici persone sono state arrestate in seguito all’incidente, come confermato dal ministro dell’Interno turco, Ali Yerlikaya. Il Fenerbahçe ha ottenuto una vittoria cruciale per 3-2 con un gol segnato negli ultimi minuti. Alla fine della partita, mentre i giocatori del Fenerbahçe celebravano la vittoria, alcuni spettatori sono scesi dagli spalti dirigendosi verso di loro, alcuni arrivando alla violenza fisica. Numerosi media turchi hanno diffuso video che mostrano risse tra tifosi e giocatori dopo l’incursione in campo.
Il ministro dell’Interno turco, Ali Yerlikaya, ha annunciato l’avvio di un’inchiesta per identificare gli spettatori che sono entrati in campo dopo la partita e per chiarire gli eventi successivi. La Federazione calcistica di Turchia (TFF) ha condannato fermamente la situazione definendola “inaccettabile” e ha promesso sanzioni penali per i responsabili dopo le indagini. Il presidente della FIFA, Gianni Infantino, ha commentato l’episodio definendolo “assolutamente inaccettabile”. Ha sottolineato che i giocatori devono poter competere in un ambiente sicuro, esortando le autorità a perseguire coloro che hanno commesso atti di violenza. Quest’anno il campionato turco, è stato caratterizzato da numerose proteste contro le scelte degli arbitri, e a dicembre era stato sospeso perché un arbitro era stato colpito con un pugno dal presidente dell’Ankaragücü.