Simone Inzaghi: “Non rispondo a Claudio Ranieri. Ci ha pensato già la società”

Simone Inzaghi: "Non rispondo a Claudio Ranieri. Ci ha pensato già la società"
Simone Inzaghi: “Non rispondo a Claudio Ranieri. Ci ha pensato già la società”. Foto ANSA/SIMONE ARVEDA

ROMA – A poche ore da Lazio-Atalanta, partita decisiva per la corsa ad un posto nella prossima edizione della Champions League, Simone Inzaghi si rifiuta di parlare delle dichiarazioni rilasciate da Claudio Ranieri su Lazio-Inter del 2010, partita dove la maggioranza dei tifosi laziali chiesero alla propria squadra di perdere per agevolare l’Inter nella corsa scudetto a scapito della Roma. 

Inzaghi: “Ranieri? Non gli rispondo. Per noi è importante parlare di calcio giocato”.

Per quanto riguarda Ranieri penso che per noi è importante parlare di calcio, si è già espressa in merito la nostra società”.
    Lo dice il tecnico della Lazio Simone Inzaghi in merito alle polemiche suscitate ieri dalle parole dell’allenatore della Roma Claudio Ranieri, il quale ha ricordato la corsa scudetto del 2010 e la partita tra Lazio e Inter in cui i nerazzurri vinsero dopo che i tifosi biancocelesti avevano chiesto di ‘scansarsi’ ai loro giocatori. La società biancoceleste ha parlato di frasi “gravi” invocando l’intervento della Lega. Le sue dichiarazioni sono riportate dal sito internet dell’Ansa. 

“Domani non è importante ma importantissima, è decisiva per la nostra corsa all’Europa.
    Affronteremo con rispetto una squadra forte ma siamo consapevoli che siamo altrettanto forti”. Lo dice il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, alla vigilia del match di campionato di domani contro l’Atalanta all’Olimpico, antipasto della finale di Coppa Italia che si giocherà tra le due squadre il 15 maggio. Le sue parole sono riportate dal sito internet dell’Ansa.

“Servono convinzione, cattiveria e coraggio fino alla fine – ha spiegato Inzaghi – Loro stanno facendo grandissime cose negli ultimi tre anni, come la Lazio. Non perdono da dieci turni, servirà una grande prestazione. Mancano ancora quattro partite e vedremo chi arriverà davanti alla fine”.
Fonte Ansa. 

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