ItalDavis, una domenica che vale le Finals. Match decisivo con l’Olanda (Bologna, ore 15, diretta Sky e Supertennis). Ma se il Brasile batte il Belgio (vittorioso sull’Olanda martedi scorso) la sfida con i Tulipani diventa superflua e gli azzurri blindano in anticipo il pass per Malaga chiudendo al primo posto il proprio girone. Poi a Malaga (19-24 novembre) l’Italia, detentrice della Coppa Davis conquistata lo scorso anno nella città natale di Pablo Picasso – 47 anni dopo lo storico precedente di Santiago del Cile – difenderà la prestigiosa Insalatiera nel girone conclusivo (8 squadre).
Ma prima, si diceva, c’è la terza sfida della settimana con l’Olanda, sulla carta tutt’altro che una passeggiata. Orfana dei suoi due uomini migliori – il n.1 del mondo Jannik Sinner e il bronzo olimpico Lorenzo Musetti – l’ItalDavis si è aggrappata a Matteo Berrettini e al doppio Bolelli-Vavassori. Fantastici. Berrettini venerdì ha vinto in rimonta sul belga Blockx (3-6, 6-2, 7-5); il doppio si è imposto in 2 set sulla coppia belga: 7-6 (2), 7-5. Commovente Berrettini. Ha detto alla fine di un match molto sofferto: ”Senza i tifosi non ce l’avrei fatta.” Il turno si è giocato con il doppio Bolelli-Vavassori contrapposti ad una solida coppia.
Ultima sfida all’Unipol Arena
La marcia degli azzurri è iniziata lunedì con il Belgio battuto 2-1; mercoledì l’Italia ha battuto il Brasile 2-1. Buona in particolare la prestazione di Berrettini: in stagione, fuori dalla Davis, il romano ha un bilancio di 22 vittorie e 7 sconfitte. Tre i tornei vinti nel 2024: Gstaad, Marrakech e Kitzbuhel. Ora a Bologna va in scena l’ultimo atto contro una Olanda che ci ha fatto soffrire già un anno fa.
In Davis c’è sempre da soffrire
La Coppa Davis ha una storia tutta sua. Anche se la sua formula è cambiata negli ultimi anni, il torneo, come dice Paolo Marabini “sfugge spesso e volentieri ai numeri delle classifiche. È per questo che non deve assolutamente stupire se l’Italia, detentrice della insalatiera, per meritarsi il diritto a difendere il trofeo, potrebbe anche soffrire contro l’Olanda. Le vittorie per 2-1 ottenute prima contro il Brasile e venerdì sera con il Belgio – formazioni decisamente più modeste della squadra azzurra- non sono infatti state sufficienti per farci ipotecare con un match d’anticipo la missione alla fase finale”. Concludendo, l’Olanda è un osso duro e non deve ingannare il ko accusato nella prima giornata contro il Belgio. Gli azzurri, a questo punto, non possono sbagliare.