ROMA – Italia 1994, quella di Baggio che sbaglia il rigore: voto sette in simpatia. In porta Gianluca Pagliuca, Roberto Mussi e Antonio Benarrivo terzini, al centro della difesa Franco Baresi e Paolo Maldini. A centrocampo Dino Baggio e Demetrio Albertini, sulle fasce Nicola Berti e Roberto Donadoni. Davanti Roberto Baggio e Daniele Massaro. In panchina Arrigo Sacchi. E’ questa la formazione della nazionale italiana scesa in campo nella finale di Usa ’94, quella persa ai rigori contro il Brasile. Una delle nazionali più simpatiche e sfortunate della storia dei mondiali italiani.
Un’avventura iniziata, male, a New York, il 18 giugno alle ore 16, quando il caldo e Houghton dell’Eire condannano l’Italia a rincorrere fin dalla prima partita. Stessa città, cinque giorni dopo la vittoria contro la Norvegia con gol di Baggio Dino. Vittoria che permette all’Italia di giocarsi la qualificazione contro il Messico all’ultima giornata. E invece la nazionale di Sacchi pareggia 1-1 (gol di Massaro e Bernal) e passa solo perché quarta miglior terza.
Nella fase finale è Baggio a prendere per mano l’Italia: 2 gol alla Nigeria agli ottavi di finale, gol decisivo alla Spagna a 3 minuti dalla fine ai quarti di finale, doppietta alla Bulgaria in semi-finale, sempre a New York.
Poi la finale a Pasadena, in California: è il 17 luglio 1994, ore 12.30 locali. 36 gradi, 70% di umidità. Contro l’Italia l’armata brasiliana del CT Parreira. In porta Taffarel, in difesa Jorginho, Aldair, Marcio Santos e Branco. A centrocampo Dunga, Mauro Silva, Zinho e Mazinho. E poi le due stelle: Romario e Bebeto. Otto gol in due fino alla semi-finale. Dopo 120 minuti giocati sotto 36 gradi i rigori. Sbagliano Baresi, Massaro e poi Baggio. E la rincorsa dell’Italia finisce.
I più simpatici.
Roberto Baggio, voto 8
E’ lui a guidare l’Italia fino alla finale: il gol ai supplementari contro la Nigeria, il gol all’87° contro la Spagna e la doppietta alla Bulgaria in semi-finale resteranno nella storia dei Mondiali. Come il rigore sparato alto in finale contro il Brasile.
Gianfranco Zola, voto 7
12 minuti, dal 63′ al 75′: il mondiale di Zola inizia e finisce contro la Nigeria, espulso ingiustamente dall’arbitro messicano Brizio Carter per un presunto fallo di reazione. Presunto per tutti, tranne che per Carter.
Gianluca Pagliuca, voto 7
Il bacio al palo nella finale contro il Brasile è il bacio di tutta l’Italia pallonara davanti alla Tv.
Il più antipatico.
Arrigo Sacchi, voto 5
L’elenco è lungo ma nessuno scorderà mai Signori “terzino” in semi-finale contro la Bulgaria.
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I video di Usa ’94:
Italia-Norvegia 1-0:
L’espulsione di Zola contro la Nigeria:
La gomitata di Tassotti a Luis Enrique:
Roberto Baggio e i gol al Mondiale:
Pagliuca bacia il palo:
Italia-Brasile, i rigori:
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