Missione compiuta: il ct dell’Italia Luciano Spalletti aveva un compito gravoso da onorare con poco tempo a disposizione e la pesante eredità lasciata da Mancini a Ferragosto. Ma ce la fatta. “Non c’era nulla di semplice”, ha ricordato a fine partita. Ma dopo due Mondiali saltati era importante non fallire nello “spareggio “ con l’Ucraina. E l’Italia non ha fallito mettendoci cuore e rispolverando il vecchio stellone: al 93’ gli ucraini hanno reclamato con forza un rigore; Cristante in piena area ha abbattuto il talentuoso trequartista Mudryk (l’ucraino ha spostato la palla e l’azzurro, in ritardo, gli ha toccato il piede destro). Ma l’arbitro spagnolo non ha abboccato alla puntuale sceneggiata di Mudrykk, ha atteso la verifica del Var (Munuera), e non ha concesso il rigore. Fine della paura. Certo, i dubbi rimangono, ma l’importante è che lo 0-0 ha qualificato gli azzurri. Finalmente siamo a Euro 2024.
Cuore e batticuore fino all’ultimo ma grazie Luciano Spalletti
Gli ucraini ci hanno messo paura fino alla fine. È stato un match durissimo. Gli azzurri hanno sprecato, rischiato e sbagliato dei gol già fatti ma il pass per Germania ‘24 e’ arrivato. Chiesa ancora una volta è stato il migliore degli azzurri, si è sacrificato anche come terzino. Donnarumma ha fatto una parata miracolo su Mudryk. Bene la difesa, in mezzo ce la siamo cavata abbastanza. Dice Sacchi:” Si, ce la siamo cavata abbastanza bene. Forse in alcune circostanze siamo stati un po’ confusionari, ma queste sono partite molto difficili, sopratutto a livello mentale e non sempre si riesce a mantenere la necessaria lucidità “. In attacco Chiesa è stato molto generoso avanti e indietro sulla fascia. Bene anche Raspadori e Zaniolo. Hanno deluso Scamacca e Cristante. Scamacca non ha difeso tanti palloni e in area non si è fatto sentire. Cristante ha rilevato Jorginho ma con compiti diversi. Spalletti gli ha affidato compiti di copertura difensiva ma il romanista ha dimostrato di attraversare un momento difficile. Ha sofferto più con gli ucraini che con i macedoni.
Gioia Italia
Donnarumma e Chiesa i più felici a fine partita. Hanno sprizzato gioia da tutti i pori. Donnarumma e’ parso il più contento:” Ci siamo qualificati con merito. Ora andiamo all’Europeo per portare a casa qualcosa”. Aggiunge Chiesa:” Siamo felicissimi, a settembre sembrava quasi impossibile e avevamo un po’ tutti contro. In partite come questa c’è tanta tensione e la sofferenza ci può stare. Importante questo risultato per noi, per l’Italia, per i tifosi che ci vogliono bene, per tutto il movimento. Adesso andiamo a giocarci questo Europeo da campioni in carica”.
La classifica del Gruppo C. Il girone di qualificazione è terminato. Questa la classifica definitiva: Inghilterra punti 20, Italia 14, Ucraina 14, Macedonia 8, Malta 0. Ottengono il pass per Euro 2024 Italia e Inghilterra. Gli azzurri passa a in virtù di una migliore differenza reti.
Il calendario. Il 2 dicembre ci sarà il sorteggio ad Amburgo. L’Italia è in terza fascia con Olanda, Scozia, Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca. Ma potrebbe scivolare in quarta fascia. Tutto dipende dalla Croazia ancora in corsa. Il campionato Europeo partirà venerdì 14 giugno con l’inaugurazione a Monaco di Baviera. Le 24 squadre finaliste saranno divise in 6 gironi che andranno in campo dal 14 al 26 giugno. Poi gli ottavi.