Italia-Brasile del 1994 si rigioca il 9 gennaio, ma senza Roberto Baggio

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 29 Dicembre 2019 - 17:41 OLTRE 6 MESI FA
Italia-Brasile del 1994 si rigioca il 9 gennaio, ma senza Roberto Baggio

Baggio e Signori esultano dopo a vittoria sulla Spagna (foto ANSA)

ROMA – Replay della finalissima della Coppa del Mondo del 1994 tra Italia e Brasile. Questa volta si giocherà – il 9 gennaio 2020 – a Fortaleza e non a Pasadena come 25 anni fa. Tra gli azzurri mancherà però il numero 10, Roberto Baggio. Mentre tra gli allora campioni del Mondo non ci sarà Romario, miglior giocatore di quell’edizione. La Nazionale italiana avrà la possibilità di cercare la rivincita dell’incontro che vide trionfare ai rigori la Selecao.

Nelle file delle leggende azzurre ci saranno Zola, Albertini, Baresi, Apolloni, Benarrivo, Berti, Costacurta, Casiraghi, Evani, Mussi, Massaro e Tassotti. A guidarli Arrigo Sacchi. Aggregati anche Braglia, Vierchowod, Schillaci, Eranio, Rossi e Panucci. Ma non ci sarà come detto Roberto Baggio, il grande protagonista di quel Mondiale. Lui che portò gli azzurri a quella finale con 5 reti segnate tra gli ottavi e le semifinali, ma che, proprio nell’ultimo atto, fu protagonista del rigore, calciato oltre la traversa, che diede la coppa al Brasile.

Per i sudamericani confermati Taffarel, Gilmar, Cafu, Jorginho, Márcio Santos, Aldair, Ricardo Rocha, Ronaldão, White, Mauro Silva, Dunga, Mazinho, Bebeto, Zinho, Paulo Sergio e Viola. La selezione sarà guidata da Carlos Alberto Parreira. 

Baggio: “Ancora oggi non dormo per rigore sbagliato”

Proprio qualche settimana fa Roberto Baggio ammise di non aver superato lo choc per quel rigore sbagliato a Pasadena: “Ancora oggi non dormo bene per quell’errore. Purtroppo e’ successo e tali situazioni spiacevoli possono servire da lezione. Da bambino avevo sempre sognato di giocare in nazionale una finale mondiale con il Brasile, per vendicare quella persa nel 1970. Ma un conto e’ sognare e un conto e’ la realta’. E io avevo sognato una finale differente”, ha affermato l’ex campione. 

Fonte: LA STAMPA – ANSA.