L’Italia batte la Spagna ai rigori e vola in finale di Euro 2020. Gli azzurri se la vedranno con l’Inghilterra o con la Danimarca. La Nazionale di Mancini, in questa semifinale, soffre fino alla fine e concede molto agli avversari, mai così tanto fino a questo momento. Ma gli azzurri fanno gruppo e stanchissimi riescono a raggiungere i rigori, dove hanno la meglio. Ecco le pagelle della partita.
Le pagelle dell’Italia
Donnarumma 8. Si fa trovare pronto nelle occasioni in cui viene chiamato in causa. Sul gol di Morata non può nulla ma si prende la rivincita sull’attaccante spagnolo parandogli il rigore. Decisivo.
Di Lorenzo 7. Per l’Italia è tra i migliori, facendosi apprezzare in un paio di interventi difensivi importantissimi. Si sposta a sinistra ma il risultato non cambia. Attenzione e dedizione.
Bonucci 6. Non la sua miglior partita, molto più vicina al 5 che alla sufficienza. Sbaglia spesso, anche i lanci lunghi, e sul gol di Morata il suo errore c’è, eccome. Perfetto il suo rigore. Per la finale c’è bisogno che sia il più concentrato di tutti.
Chiellini 6. Così come per il suo compagno di reparto, sbaglia sul gol dell’attaccante spagnolo. Il suo essere capitano, però, si sente sempre nei momenti difficili.
Emerson 6,5. L’impresa è ardua, ovvero quella di non far rimpiangere il miglior terzino sinistro di questi Europei, Spinazzola. Ma con attenzione riesce a rendergli onore, soffrendo un po’ il gioco spagnolo ma sfiorando il gol colpendo una traversa. (Toloi 5,5. In fase difensiva va in difficoltà spesso).
Barella 6. Sufficienza più vicina al 5. Sbaglia davvero troppi palloni e la sua solita grinta sembra averla lasciata in hotel. (Locatelli 5,5. Quando gli spagnoli palleggiano così è difficile per tutti i centrocampisti e anche lui subisce).
Jorginho 6,5. Il mezzo punto per il rigore decisivo, il resto per un secondo tempo migliore del primo. Nella prima parte di gioco resta invisibile, oscurato dagli spagnoli. Lui fa girare questa Nazionale, non gira lui e la squadra soffre.
Verratti 5,5. Dopo il Belgio la sua condizione sembrava essere tornata su buoni livelli. Oggi fa decisamente un paio di passi indietro, patendo troppo il pressing spagnolo. (Pessina 5,5. Quasi mai nel vivo sbaglia l’approccio alla partita).
Chiesa 7,5. Talento, capacità di incidere da campione e soprattutto la voglia e la determinazione di chi vuole sempre dare il massimo, anche quando le gambe iniziano a cedere. Il gol ne è l’esempio. (Bernardeschi s.v.).
Immobile 5,5. Le giornate migliori sono lontane. Prestazione migliore la sua rispetto a quella offerta contro il Belgio, ma sbaglia ancora tanto. I movimenti sono quelli giusti, come quello in profondità nell’occasione del gol di Chiesa, ma il resto è tanta confusione e imprecisione. (Berardi 6. Pimpante, ma spesso sbaglia nel pensiero e nella scelta, quindi nella giocata).
Insigne 5,5. Una partita incolore, senza alcun guizzo o una giocata determinate. Da lui ci si aspetta sempre tanto, sicuramente molto di più. (Belotti 5,5. Corre e rincorre, il lavoro sporco).
Mancini 9. E’ la prima volta che la sua Nazionale soffre in questo modo, patendo il gioco da palleggio degli spagnoli. Ma la sua è una squadra che ha dimostrato, anche oggi contro le difficoltà, di essere un gruppo molto unito con la voglia di vincere. E alla fine, per ora, sta avendo ragione lui.
Le pagelle della Spagna
Unai Simon 5,5; Azpilicueta 6 (Marcos Llorente 6), Eric Garcia 6 (Pau Torres s.v.), Laporte 6, Jordi Alba 6,5; Koke 5.5 (Rodri 6), Busquets 6 (Thiago Alcantara 5,5), Pedri 7; Oyarzabal 6,5 (Gerard Moreno 5,5), Dani Olmo 7,5, Ferran Torres 5 (Morata 6,5).