MANAUS – Gigi Buffon gioca al 50% contro l’Inghilterra. Vuol dire che ci sono metà delle probabilità che non giochi all’esordio dell’Italia a questi Mondiali 2014. Se non ce la fa, gioca Salvatore Sirigu o Mattia Perin?
SIRIGU: PRO E CONTRO
Nelle gerarchie azzurre, Sirigu viene prima del suo giovane collega: è il secondo di Buffon già dalle qualificazioni e inoltre ha acquisito esperienza internazionale col Paris Saint Germain (quest’anno è arrivato ai quarti di Champions League, meglio di qualsiasi club italiano).
D’altro canto, nel test pre Mondiale contro l’Irlanda (dove pure si era comportato bene) ha accusato una botta alla costola che addirittura aveva messo in dubbio la sua partenza per il Brasile. Tant’è vero che Prandelli aveva portato per precauzione anche Mirante, che poi è tornato a casa.
PERIN: PRO E CONTRO
Perin è reduce da un grande campionato col Genoa, nel quale ha riscattato un anno così così a Pescara (dove peraltro era all’esordio in A). Dalla sua ha l’entusiasmo, l’incoscienza dell’età e un futuro da predestinato.
Nell’ultima amichevole però, quella col Fluminense, Perin è stato tutt’altro che impeccabile. Anzi, secondo gli addetti ai lavori è stato il peggiore in campo, dimostrando insicurezza e scarso affiatamento coi compagni.
CHI SCEGLIE PRANDELLI?
Sicuramente Prandelli starà ricorrendo ai riti voodoo per vedere in campo il suo capitano Buffon, l’uomo che insieme a Pirlo, i compagni hanno indicato come guida di questa nazionale. Non dovesse farcela, nelle gerarchie del ct l’uomo favorito sembra al momento Sirigu.