ITALIA-MACEDONIA IN DIRETTA TV, ORARIO, DOVE VEDERLA IN STREAMING, DOVE VEDERLA SU PC (CLICCARE QUI PER LA DIRETTA LIVE DELLA PARTITA) – Italia-Macedonia (orario 20.45), partita valida per le qualificazioni Mondiali verrà trasmessa in diretta tv su Rai 1 e in diretta streaming sul sito della Rai al seguente link.
Formazioni ufficiali di Italia-Macedonia, penultima giornata del girone G di qualificazione ai Mondiali, all’ ‘Olimpico Grande Torino’.
ITALIA (3-4-3): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Zappacosta, Gagliardini, Parolo, Darmian; Verdi, Immobile, Insigne. Ct. Ventura.
MACEDONIA (3-4-3): Dimitrievski; Velkovski, Musliu, Ristovski; Radeski, Spirovski, Bardi, Alioski; Hasani, Nestorowski, Pandev. Ct. Angelovski.
“Siamo già qualificati per i playoff”. Un lapsus del ct Ventura racconta involontariamente il momento dell’Italia. Alla vigilia della penultima sfida del girone di qualificazione al Mondiale contro la Macedonia, la qualificazione agli spareggi è praticamente in tasca, anche se per avere l’ufficialità manca un punto, due per essere certi dello status di testa di serie.
“Nelle prossime due partite dobbiamo conquistare i due punti necessari per avere una posizione privilegiata nei playoff”, è il proclama di Ventura.
“La partita la viviamo come sempre, il primo giorno contro Israele (al debutto nel girone per i Mondiali, ndr) c’era l’obbligo di vincere, come c’è nelle amichevoli. Ma arriviamo alla partita con grande serenità dopo una delle settimane migliori sul piano del lavoro e della partecipazione: sono assolutamente soddisfatto”.
L’avversario non è il più pericoloso del girone, ma nessuno ha dimenticato i sudori freddi del match d’andata vinto per 3-2 in rimonta a Skopje e il ct azzurro dovrà fare a meno di diversi titolari. Partendo dall’attacco, con il forfait di Belotti, fino al centrocampo, con le assenze di Verratti, De Rossi, Marchisio e Pellegrini:
“Se Belotti sta bene è un’arma in più in qualsiasi stadio. Ci mancherà come i centrocampisti: auguri a tutti e anche a Zaza, che si è infortunato oggi”.
Tuttavia il dilemma sul modulo, secondo il ct, non si pone: “Al di là dei moduli e dei numeri, sono fondamentali l’entusiasmo, la voglia, la determinazione. I moduli lasciano il tempo che trovano, continuo a dire che è un’ossessione
Il calcio è fatto di spazi, tempi, letture, all’interno di qualsiasi modulo è l’interpretazione che fa la differenza”. Oltre, naturalmente, alla condizione fisica, venuta a mancare nel match decisivo del girone, quello perso a settembre a Madrid contro la Spagna:
“Ora è nettamente migliore, sapevamo che a settembre avremmo avuto delle difficoltà e che a ottobre saremmo stati meglio. A novembre staremo ancora meglio: insomma, nulla di nuovo sotto il sole”.
Novembre sarà il mese dei playoff, appuntamento da non fallire per centrare il Mondiale in Russia: “Non mi aspetto niente di particolare in ottica playoff, arriviamo con la consapevolezza che la percentuale era alta di finire al secondo posto”.