Prima partita, rischio di 0-0: Italia e Paraguay forse si accontentano

Pubblicato il 14 Giugno 2010 - 18:38 OLTRE 6 MESI FA

Lippi ci pensa: uno zero a zero per non farsi male?

Raramente tanto scetticismo e aspettative così scarse hanno circondato il debutto dei campioni del Mondo in carica. Stasera alle 20:30 la Nazionale del Lippi bis farà il suo esordio in Sudafrica. Contro gli Azzurri l’avversario forse più insidioso del girone, il Paraguay. I sudamericani arrivano all’appuntamento pronti come non mai: un girone di qualificazione eccellente, chiuso al secondo posto con 33 punti, uno in meno del Brasile e ben cinque più dell’Argentina.

In casa Italia, invece, le perplessità non mancano: le scelte di Lippi, in particolare l’esclusione di Totti, Cassano e Balotelli hanno lasciato perplessi gli addetti ai lavori. Poi ci si è messo pure l’infortunio di Pirlo a impoverire una rosa che certo non abbonda in estro e tecnica, rendendo ancora più difficili le scelte per il tecnico viareggino. Infine la condizione atletica degli Azzurri desta più di qualche preoccupazione: l’amichevole persa col Messico ha allarmato, quella pareggiata con la Svizzera non ha poi così tanto tranquillizzato.

Il rischio, per stasera, è che alla fine prevalga il classico adagio “primo non prenderle”: di fantasia in campo ce n’è decisamente poca e la paura di iniziare la rassegna con un ko potrebbe portare le due squadre ad accontentarsi anche di un pari senza reti e spettacolo. A questo si unisce una questione puramente tecnica: il girone degli azzurri, infatti, è uno dei pochi che, almeno sulla carta, presenta una squadra materasso. È la Nuova Zelanda che, cifre alla mano, rischia di uscire da Sudafrica 2010 senza punti e con tanti gol incassati. Proprio per questo Azzurri, paraguayani e slovacchi potrebbero puntare a vincere con i neozelandesi accontentandosi di non perdere le altre gare.

All’Italia, però, il semplice passaggio del turno non può bastare: bisogna vincere il girone per evitare il “pericolo arancione”. L’Olanda, infatti, oggi pomeriggio ha liquidato la Danimarca per due a zero e si avvia a vincere il proprio gruppo senza troppi patemi; evitare Robben, Sneijder e Van Persie agli ottavi è un obiettivo da tener presente.

I precedenti tra le due squadre, invece, sono confortanti per gli Azzurri. Le squadre si sono incontrate due volte e in entrambi i casi l’Italia ha sconfitto il Paraguay. Ai Mondiali di Brasile ’50, fase a gironi, e fu 2-0 azzurro, nella fase a gironi, con le reti di Carapellese al 12′ e Pandolfini al 62′. Quel giorno fecero il loro debutto assoluto in maglia azzurra i viola Blason e Pandolfini ed il laziale Remondini. Bis il 22 aprile 1998, a Parma, in amichevole, con successo italiano per 3-1 con le reti di Maldini al 5′, Moriero al 17′ e 68′ ed autorete di Costacurta al 61′, nel giorno del debutto assoluto in azzurro di Luigi Sartor.

Le formazioni. Per il debutto Lippi ha scelto un’Italia con il modulo 4-2-3-1. In porta Buffon, poi una difesa a quattro con Cannavaro e Chiellini centrali, Zambrotta a destra e Criscito a sinistra. Solo panchina per Maggio, che pure fino a ieri sembrava sicuro di una maglia da titolare. Poi De Rossi e Montolivo subito alle spalle della linea Pepe-Marchisio-Iaquinta. Unica punta Gilardino.

Il Paraguay, invece, dovrebbe schierarsi con un classico 4-4-2: 1 Villa, 6 Bonet, 14 Da Silva, 21 Alcaraz, 3 Morel, 13 Vera, 16 Riveros, 15 V. Caceres, 17 Aureliano Torres, 19 Barrios, 18 Haedo Valdez. (12 D.Barreto, 22 Bobadilla, 2 Veron, 4 Caniza, 5 J. Caceres, 20 Ortigoza, 8 E. Barreto, 11 Santana, 10 Benitez, 7 Cardozo, 9 Roque Santa Cruz, 23 Gamarra). All. Martino. Arbitro: Archundia (Messico).