Italia, Prandelli: “Cassano? Le convocazioni saranno fatte su basi meritocratiche”

Cesare Prandelli

«Cassano? Non intendo fare i nomi dei convocati. Le convocazioni saranno fatte su basi meritocratiche, conta anche la dignità e il rispetto dei ruoli. E questo vale anche per gli oriundi. Se sono bravi e hanno il passaporto italiano perché no».

A parlare così è il nuovo ct dell’Italia, Cesare Prandelli, nel corso della conferenza stampa di presentazione allo stadio Olimpico di Roma: «Lippi? Un saluto al mio predecessore, lui è il ct campione del mondo e da lì dobbiamo ripartire. Personalmente non voglio pensare alle difficoltà, riparto dall’ottimismo. Voglio proporre nazionale con giocatori di qualità, e ci sono. Vogliamo ribaltare le situazioni negative in positive e dimostrare a tutti che il Mondiale in Sudafrica è stata solo una parentesi».

E la fascia di capitano?  «Il prossimo dopo Fabio Cannavaro sarà molto probabilmente Gianluigi Buffon. E’ a lui che vorrei dare la fascia».

In prima fila, nel giorno di Prandelli, il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete: «L’augurio – ha detto il numero uno federale – è di un quadriennio di soddisfazioni per Prandelli e la Nazionale. Cesare ha firmato ieri un contratto per il quadriennio 2010-2014 e farà il suo esordio il 10 agosto a Londra con l’amichevole con la Costa d’Avorio».

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