L’Italia di Luciano Spalletti si gioca in due partite la qualificazione ai prossimi Europei che si disputeranno in Germania la prossima estate. Gli azzurri, nella peggiore delle ipotesi, avrannno comunque accesso agli spareggi, che si disputeranno in marzo, grazie ai risultati in Nations League.
Tutte le combinazioni
Nel gruppo C, gli azzurri sono al momento al terzo posto con 10 punti in sei partite; l’Inghilterra è ormai certa della qualificazione con 16 punti in sei partite, mentre l’Ucraina è al secondo posto con 13 punti, ma in sette partite giocate. E l’ultima sarà proprio lo scontro diretto con gli azzurri, che dovranno prima scontrarsi con la Macedonia del Nord quarta a 7 punti.
L’Italia ha numerose possibilità per potersi qualificare direttamente alla competizione continentale. Dipenderà però dal risultato che si otterrà contro la Macedonia del Nord venerdì 17 novembre. In caso di successo casalingo, agli azzurri basterà non perdere contro l’Ucraina a Leverkusen: in caso di arrivo a pari punti la selezione di Spalletti parte avanti grazie al successo per 2-1 dell’andata.
Se invece dovesse arrivare un pareggio, o addirittura una sconfitta contro i macedoni, diventerebbe obbligatoria una vittoria contro l’Ucraina. Anche in caso di arrivo a tre l’Italia verrebbe favorita dagli scontri diretti, dove avrebbe conquistato sette punti contro gli eventuali sei degli ucraini (due vittorie con la Macedonia e due eventuali sconfitte) e i quattro della Macedonia del Nord (una eventuale vittoria ed il pareggio dell’andata con l’Italia, due ko con l’Ucraina).
L’Italia si qualifica agli Europei se…
- Vince con la Macedonia del Nord e non perde con l’Ucraina
Non vince con la Macedonia del Nord e vince con l’Ucraina