Italia–Serbia, la tv di Belgrado: “Che vergogna!”

Pubblicato il 12 Ottobre 2010 - 23:40| Aggiornato il 13 Ottobre 2010 OLTRE 6 MESI FA

La televisione pubblica serba (RTS) ha duramente condannato i gravi incidenti provocati a Genova dai tifosi serbi, parlando di ”vergogna”.

”E’ una vergogna per la Serbia, è una vergogna per il nostro calcio”, ha detto il telecronista impegnato a riferire dell’incontro dallo stadio Luigi Ferraris di Genova.

La cosa più grave, ha aggiunto, è che questi incidenti sono stati provocati fuori dalla Serbia. Secondo la tv non è escluso che le intemperanze – che hanno portato alla sospensione di Italia-Serbia – possano essere state messe in atto volutamente come reazione all’intervento della polizia domenica scorsa a Belgrado contro gli estremisti di destra che cercavano di impedire lo svolgimento del gay-pride.

Sempre secondo l’emittente pubblica gli hooligan hanno dato fuoco ad una bandiera del Kosovo ed hanno scandito slogan quali ‘si devono uccidere i kosovari’. I circa 1.000 facinorosi – sempre secondo la tv – prima dell’inizio della partita hanno attaccato il portiere della nazionale serba Vladimir Stojkovic, accusato di aver lasciato la Stella Rossa per passare al Partizan e giocare così  in Champions League. I teppisti hanno fatto uso di torce e petardi, e Stojkovic non è  stato inserito nella formazione dal ct serbo.