Italia–Serbia, la tv di Belgrado: “Che vergogna!”
La televisione pubblica serba (RTS) ha duramente condannato i gravi incidenti provocati a Genova dai tifosi serbi, parlando di ”vergogna”.
”E’ una vergogna per la Serbia, è una vergogna per il nostro calcio”, ha detto il telecronista impegnato a riferire dell’incontro dallo stadio Luigi Ferraris di Genova.
La cosa più grave, ha aggiunto, è che questi incidenti sono stati provocati fuori dalla Serbia. Secondo la tv non è escluso che le intemperanze – che hanno portato alla sospensione di Italia-Serbia – possano essere state messe in atto volutamente come reazione all’intervento della polizia domenica scorsa a Belgrado contro gli estremisti di destra che cercavano di impedire lo svolgimento del gay-pride.
Sempre secondo l’emittente pubblica gli hooligan hanno dato fuoco ad una bandiera del Kosovo ed hanno scandito slogan quali ‘si devono uccidere i kosovari’. I circa 1.000 facinorosi – sempre secondo la tv – prima dell’inizio della partita hanno attaccato il portiere della nazionale serba Vladimir Stojkovic, accusato di aver lasciato la Stella Rossa per passare al Partizan e giocare così in Champions League. I teppisti hanno fatto uso di torce e petardi, e Stojkovic non è stato inserito nella formazione dal ct serbo.