Torna in campo la Nazionale di Mancini. Giovedi sera a Enschede (Olanda) affronterà la Spagna, semifinale della Nations League, competizione europea biennale per squadre nazionali voluta dalla Uefa.
Due partite per chiudere nel migliore dei modi un cammino tutt’altro che esaltante, vedi la sconfitta interna con l’Inghilterra e la prova opaca di Malta. Settimana di fuoco: giovedì le Furie Rosse, domenica l’eventuale finale a Rotterdam con la vincente di Olanda e Croazia (mercoledì 14, ore 20.45). In caso di un debutto perdente domenica pomeriggio (ore 15) gli azzurri saranno nuovamente in campo ad Enschede per giocarsi il terzo posto.
Nazionale di Mancini, il mal di finali
C’è da sfatare la maledizione delle finali che ci sta perseguitando da una ventina di giorni a questa parte. Quattro flop su quattro: Roma, Fiorentina, Inter, Italia Under 20 ai Mondiali. Ci servono due vittorie convincenti (e la conquista della Coppa) per gettarsi alle spalle le ultime delusioni e ritrovare lo spirito e lo stellone di Wembley. Mancini sta facendo in queste ore le sue valutazioni tattiche privilegiando, pare, il 4-3-3 anche perché storicamente la Spagna lo soffre. Dunque occorrono due ali di profondità, un 9 che partecipi al gioco. Sul taccuino del c.t. azzurro tre nomi per il vertice della manovra: Immobile, Retegui e Scamacca.
Formazione Azzurra probabile
La spedizione azzurra è partita da Coverciano con buone sensazioni. Il Mancio, al di là delle consuete e prudenti dichiarazioni, ha tre dubbi da risolvere: due in attacco ed uno in difesa. L’ultima seduta di allenamento ha dato queste indicazioni: difesa con Donnarumma, Di Lorenzo, Acerbi, Bonucci, Dimarco (ma resta l’opzione Spinazzola). In mezzo Jorginho farà il play con Barella e Verratti ai lati. In attacco di sicuro c’è Chiessa. Da definire le due ultime scelte.
La diretta tv
Sia giovedi che domenica sarà possibile seguire in diretta gli incontri della Nazionale. Italia-Spagna è trasmessa su Rai 1 e Sky Sport Uno. Arbitra lo sloveno Slavkp Vincic, 43 anni. Un solo precedente per gli azzurri con questo direttore di gara: il 2-1 al Belgio nei quarti del’Europeo (gol di Barella, Insigne, Lukaku) poi vinto. Arbitro esperto e affidabile. Ha diretto anche 6 match di Champions e 2 di Europa League.