ROMA – Italia-Uruguay 0-1, un risultato con cui torniamo a casa. Eliminati, ed è il secondo Mondiale consecutivo, nel girone di qualificazione.
Decide il gol di Godin. Ma ancora una volta è un’Italia molle e senza idee. Si salvano solo Buffon e Verratti.
Le pagelle.
Buffon 7– Fa da spettatore per una mezz’ora poi nella stessa azione fa due miracoli che evitano il gol uruguayano. Nel secondo tempo quando il gioco si fa duro si supera su Suarez. Ma nulla può sul colpo di testa di Godin che ci manda a casa.
Barzagli 5.5 – Qualche sbavatura su Suarez nel primo tempo. Nella ripresa sale. Poi arriva il gol di Godin.
Bonucci 5.5 – L’esordio nella partita più difficile. Primo tempo ordinato e pulito. In avvia di ripresa rischia il fallo da rigore su Cavani. Nel finale un salvataggio su Suarez che evita un 2-0 sicuro
Chiellini 5 – Rispetto al giocatore incerto svagato e impreciso della partita contro il Costa Rica a lungo sembra in lieve ripresa ma non basta. Spazza tante volte di testa, si segnala per il “solito” scambio di gentilezze (morso vs gomitata) con Suarez in area. Chiude da centravanti nel momento della disperazione.
De Sciglio 5 – L’esordio dopo l’infortunio. Ed è un esordio senza guizzi in una partita in cui la situazione lo porta a spingere pochissimo.
Darmian 5 – Il giocatore brillante della prima partita si smarrisce in un’Italia lenta, senza idee e senza spinta. Inizia a spingere solo quando siamo sotto 1-0. Ovvero quando è troppo tardi.
Pirlo 5.5 – Trova la sua posizione naturale davanti alla difesa. Ma trova anche l’unica partita senza acuti del suo mondiale. Lo marcano a vista in ogni zona del campo. Lui non si libera quasi mai.
Marchisio 4 – Hai voglia a dire che il fallo è da giallo e che forse l’espulsione è severa. Sta di fatto che in un momento decisivo entra con un piede a martello su un avversario. Con un aggravante: l’arbitro a 5 centimetri.
Verratti 6 – Con Pirlo seguito come un’ombra prende in mano il centrocampo azzurro. Ed è il migliore (l’unico sufficiente) fin quando un’infortunio lo costringe alla resa
(dal 75″) – Thiago Motta sv. Entra e vede il gol uruguaiano. Per il resto nessuno si accorge che è in campo.
Balotelli 4.5 – Rimedia un calcione dopo due minuti, un cartellino giallo evitabile dopo 22 minuti. Combina poco: un tiro velleitario da lontano, un buon passaggio per Immobile. Per essere il terminale di una squadra di vertice davvero non basta
(dal 46″) Parolo 5.5– Ha voglia e corsa. Impatta bene la partita. Poi si smarrisce nel nulla dell’Italia che non attacca più
Immobile 5– Corre tanto, conclude poco. Anche perché davanti di palloni giocabili ne arrivano pochini, anzi pochissimi. Non salta mai Godin. Esce acciaccato per fare spazio a Cassano
(dal 70″) Cassano 5.5 – Entra quando l’Italia non supera più centrocampo. Nel finale Prandelli gli affianca Chiellini in quella cosa imbarazzante che voleva essere l’assedio finale.
All. Prandelli 3 – Ha invocato la patria, i contrasti. E ha detto che la tattica veniva dopo. Talmente dopo che l’Italia ha contrastato (ha finito in 10) e non ha giocato. E’ una eliminazione tutta sua. Se non altro per quei 5 attaccanti portati in Brasile per poi uscire con Chiellini centravanti.
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