Jacobs senza pace. Ancora fermo. Addio Nazionale, dovrà saltare gli Europei (Polonia,21 giugno -2 luglio, 48 Paesi). Addirittura in forte dubbio la partecipazione ai Mondiali d’agosto a Budapest.
Forfait concordato con la direzione tecnica. L’annuncio ufficiale della Fidal non lascia scampo. Il comunicato spiega:”A Jacobs è stata diagnosticata una condizione di flogosi perineurale con stasi vascolare dell’emergenza dello sciatico a livello del forame ischiatico della coscia destra. Situazione determinata molto probabilmente da una trazione muscolare del piriforme”. Morale: stop immediato.
Ora l’obiettivo non sono le gare, ma le cure. Non semplice. Lo stesso staff sanitario lo ammette quando parla di “impiegare ulteriore tempo per le cure e l’allenamento specifico, fino a completa soluzione del problema. La conferma avverrà in esito ad una valutazione del quadro clinico, da test di forza muscolare specifica e una neuro risonanza magnetica”.
Il 10 giugno scorso Jacobs ha voluto gareggiare nel meeting della “Diamond League” ed è stato un flop disarmante: penultimo con un tempo deludente: 10”21. Un tempo che ha fatto male alla sua immagine di doppio oro olimpico e al suo fisico. Con inevitabili ricadute anche sulla Nazionale e su tutto l’universo che lo circonda, sponsor compresi. Non aveva convinto l’ultimo test al campo Rosi di Roma e non erano sfuggite ai cronisti le pur velate perplessità colte sui volti di buona parte dell’entourage. Ma tant’è. Era tale la voglia di Jacobs di gareggiare a Parigi che nessuno se l’è sentita di mettersi di traverso. Ora la musica cambia.
Il calvario del “lampo di Desenzano” sta diventando una telenovela senza fine. E senza sbocchi. Che sta succedendo? Tutto è cominciato il 7 maggio 2022 a Nairobi quando un virus intestinale lo aveva costretto addirittura al ricovero in ospedale. Uno stop che gli è costato molto. Cioè la rinuncia alla semifinale iridata di Eugene (Oregon); ai meeting di Roma, Oslo, Stoccolma.
Quest’anno la sciatalgia l’ha costretto a rinunciare al meeting di Rabat (26 maggio) e Firenze (2 giugno). E volare immediatamente a Monaco di Baviera nell’ambulatorio del dottor Müller-Wohlfahrt per una pronta guarigione. Ma anche il luminare tedesco ha dovuto arrendersi. Si è arreso lunedì sera anche il profilo Instagram di Jacobs. Azzerato. Tutti i post cancellati. Molti (quorum ego) si chiedono: possibile che Marcell sia vittima anche di hacker?