Test superato, Jacobs c’è. È pronto al debutto stagionale. Venerdì sera, allo stadio Charlety di Parigi, sarà ai blocchi di partenza dei 100 (ore 22.10). Dopo i forfait legati a motivi fisici a Rabat e Firenze, il campione olimpico scende finalmente in pista. E il tanto atteso esordio all’aperto è arrivato. Salvo ripensamenti dell’ultima ora. Un debutto importante che avviene in coincidenza con la quarta tappa della “Diamond League 2023”. Jacobs manca dalla specialità e dalle gare outdoor da dieci mesi. Dal famoso 6 agosto 2022 in cui a Monaco di Baviera conquistò il titolo europeo con 9”95, record della rassegna eguagliato.
Decisione maturata a Roma mercoledì
Decisione collegiale, presa dopo un test di una ventina di minuti al campo al campo “Paolo Rosi” dopo il consueto allenamento mattutino. Accanto a Marcell c’erano il suo allenatore Paolo Camossi, Il suo fisioterapista Alberto Marcellini, l’assistente Andrea Caiaffa. Tutti d’accordo. Così pare. Dunque, riserva sciolta. Jacobs è già a Parigi. E però rimasto un tarlo, filtra da chi gli è vicino, nella testa (soprattutto ) e nei muscoli del campione. E questo tarlo getta un’ombra sul suo pieno recupero.
Ma Jacobs salterà la 4×100
Marcell non farà parte della 4×100 dell’Italia che sarà impegnata un’ora e mezzo prima. Quanto alla gara va segnalato un inedito assoluto: Jacobs gareggerà con lo statunitense Noah Lyles. Una sfida di grande livello anche se è ancora rinviato il confronto con Fred Kerley, campione iridato in carica dei 100. Comunque il duello con l’americano Lyles è di eccezionale livello: si troveranno fianco a fianco l’oro olimpico ed europeo dei 100 e il due volte oro mondiale consecutivo dei 200. Due autentici showmen.
Ha scritto Andrea Buongiovanni: ”Gli organizzatori, enfatizzando un po’, preannunciano un tentativo di caccia al primato del meeting, primato che appartiene a Usain Bolt che nel 2009- il suo anno più magico- quando ancora si gareggiava allo Stade de France, volo’ in 9”79”. Lo statunitense è un re della Diamond League con 18 vittorie e ha un personale sui 100 di 9”86. Noah punta decisamente ai mondiali di Budapest. Per Marcell non sarà un rientro facile anche perché in pista troverà gente come Omanyala Tiebogo, Blake, Baker.