Juve, Alessio punge l’Inter: “Non sapete vincere”, Bonucci: “Noi abbiamo stile”

Pubblicato il 6 Novembre 2012 - 18:22 OLTRE 6 MESI FA
Angelo Alessio (LaPresse)

VINOVO  – Mercoledì la Juventus si gioca buona parte delle sue possibilità di continuare l’avventura in Champions ma a tenere banco sono ancora le polemiche per la partita persa sabato con l’Inter. E così, quando il vice allenatore della Juventus Angelo Alessio va in conferenza stampa, di Champions si parla poco o niente.

Non manca invece la domanda sulle dichiarazioni del presidente dell’Inter Moratti, domanda cui Alessio risponde con parole che, c’è da scommettere, produrranno una contro risposta: ”Le lamentele dell’Inter? Come diceva Elkann, non hanno ancora imparato a vincere, invece bisogna saperlo fare. E’ facile parlare di arbitri, che invece vanno difesi. Allora anche noi avremmo potuto pensare che era voluto il rigore non concesso su Marchisio lo scorso anno a San Siro”.

Non manca l’allusione a presunti favori ottenuti in passato dagli avversari: ”Penso al rigore non dato al Catania – aggiunge – e, sempre nella stessa partita, al gol di Nagatomo in fuorigioco”.

”Dobbiamo pensare male? – ha aggiunto Alessio – Lasciamo lavorare gli arbitri e tutti ne trarremo beneficio. La partita con i nerazzurri? Dopo i primi 20 minuti potevamo essere sul 3-0, poi pero’ abbiamo sbagliato tanti passaggi e questo ci è costato caro: abbiamo comunque incontrato una buona squadra, l’Inter puo’ concorrere per lo scudetto, basta vedere il loro attacco, per non parlare degli altri giocatori”.

Sulla nuova polemica Juve-Inter e gli arbitraggi ha poi chiesto di intervenire anche Leonardo Bonucci: ”Le lamentele dell’Inter? Io mi rimetto alle parole che ha detto il mister – ha detto il difensore – Premesso che l’arbitro e’ un essere umano e può sbagliare, credo che quelli italiani siano i migliori. Purtroppo ci sono delle persone, dei tipi di carattere: la Juventus, come società  ha uno stile, e lo ha portato avanti anche quando è stata messa all’angolo negli anni passati senza vere e proprie colpe; non ha mai detto quello che è stato detto dalla società Inter in questi due giorni, quindi credo che il calcio sia bello perché va goduto come sport e non attraverso polemiche”.