La Juventus ormai lo ha fatto fuori ufficialmente: la risposta fredda sa quasi di annuncio, il caso è ormai esploso totalmente
Fuori squadra, ma non è certo una novità. Il nuovo corso parte da esclusioni eccellenti. La missione è chiara: la Juventus vuole incassare 100 milioni dalla cessione dei calciatori in esubero.
Giuntoli sta iniziando a raccogliere i primi frutti: dopo aver ceduto Kean alla Fiorentina, ecco Soulé venduto alla Roma, mentre Huijsen è diretto al Bournemouth in Premier League. Operazioni importanti che consentiranno ai bianconeri di dare l’assalto ai rinforzi che Thiago Motta sta aspettando da tempo: Todibo in difesa, Koopmeiners a centrocampo.
Necessario anche un esterno offensivo, reparto dove di movimenti in uscita se ne devono verificare ancora tanti. Milik, ad esempio, è stato proposto al Genoa, ma l’ingaggio rappresenta un ostacolo. Su di lui c’è anche il Bologna, mentre all’estero piace al Siviglia. Ma il vero caso è quello che riguarda Federico Chiesa: contratto in scadenza nel 2025, nessuna possibilità – almeno al momento – di prolungarlo, voglia da entrambi le parti di siglare la separazione.
Una volontà testimoniata anche dalle dichiarazioni di Thiago Motta alla vigilia del primo test amichevole contro il Norimberga, partita poi persa malamente (3-0) dai bianconeri. Il tecnico ha risposto in maniera evasiva e fredda alla domanda su Chiesa: “In questo momento fa parte della Juventus, poi vedremo“.
Una frase che testimonia la rottura che c’è tra il mondo Juventus e Federico Chiesa che nei giorni scorsi, dopo il matrimonio con Lucia Bramani celebrato il 20 luglio, ha iniziato ad allenarsi alla Continassa e non ha raggiunto la squadra nel ritiro in Germania, terminato proprio con l’amichevole contro il Norimberga.
Difficile che il 26enne attaccante di Genova possa restare in bianconero anche dopo il 30 agosto, data di chiusura del calciomercato estivo, anche se le difficoltà a trovare una nuova destinazione sono evidenti.
Dopo aver fatto raffreddare la pista Roma, preferendo una squadra impegnata in Champions, non si è ancora palesata un’offerta ufficiale dall’estero. Certo, il nome di Chiesa suscita interesse in Premier League, con Tottenham e Arsenal che seguono l’evolversi della situazione, senza però ancora farsi avanti con una proposta alla Juventus.
Decisive saranno le prossime settimane, con uno scenario che potrebbe diventare concreto dopo la fine del mercato: un trasferimento a parametro zero tra un anno, con l’Inter che in quel caso diventerebbe una delle pretendenti. Ma c’è ancora tempo per far sì che l’addio tra la Juve e Chiesa sia meno traumatico.