La Juve fa piazza pulita ed esclude altri due calciatori: Thiago Motta non ha intenzione di farli restare in squadra.
Piazza pulita, un taglio netto con il passato. La Juve ha deciso di seguire in pieno le indicazioni di Thiago Motta. Così, se per gli acquisti bisogna anche considerare la concorrenza (e l’affare Calafiori ne è la dimostrazione), per le cessioni Giuntoli vuole accontentare le richieste del proprio allenatore. Lo vuole fare sia per i calciatori più importanti, e c’è il caso Chiesa a testimoniarlo, sia con quelli di secondo piano.
In questo senso la seconda amichevole stagionale contro il Brest, finita 2-2, è stata la prova che Motta non ha alcuna intenzione di tornare sui propri passi. Chi non fa parte del suo progetto, non ha nessuna possibilità di scendere in campo. Ecco allora l’esclusione dai convocati proprio di Chiesa, lasciato a Torino mentre la squadra era impegnata a Pescara contro i francesi.
L’attaccante non fa parte dei piani del nuovo allenatore e si cerca una soluzione alla sua situazione. Con il contratto in scadenza nel 2025, non c’è possibilità di rinnovo, ma mancano al momento le offerte da 20-25 milioni che si aspetta la Juve per cederlo. Così facendo il rischio è che resti in rosa anche dopo la fine del mercato, diventando una presenza ingombrante e difficile da gestire.
Juve, cessioni decise: Thiago Motta ne fa fuori altri due
Ma il 26enne di Genova non è l’unico calciatori fuori dal progetto Juventus: Thiago Motta ne ha fatti fuori altri due ed ora la loro cessione è praticamente certa. Niente convocazione, un messaggio chiaro diretto agli stessi calciatori: Tiago Djalo e Hans Nicolussi Caviglia non rientrano nel progetto Juventus.
Il nuovo allenatore bianconero è stato molto chiaro dopo l’amichevole con il Brest sui giocatori rimasti a Torino: “È una scelta di mercato per chi è rimasto a casa – le dichiarazioni nella notte di sabato sera -. La società lavora per trovare delle soluzioni: devono trovarle nel più breve tempo possibile, per il bene loro e della squadra“. Tra chi è rimasto a casa ci sono anche il difensore portoghese e il centrocampista di Aosta.
Tutti aspettano ora una squadra che possa offrirgli una maglia da titolare il prossimo anno. Situazione particolare quella dell’ex Lille, arrivato appena a gennaio a Torino e impiegato soltanto una volta lo scorso anno. Soffiato all’Inter e pagato quasi 4 milioni quando era possibile prenderlo a zero a giugno, non è riuscito a convincere Allegri la scorsa stagione, né Thiago Motta quest’estate.
Ora l’ipotesi più probabile per lui è il prestito in una squadra francese di Ligue 1, con la speranza che possa dimostrare il suo valore. Quello che, evidentemente, in bianconero non hanno visto. Così per lui e Nicolussi Caviglia è arrivato il ‘taglio’ di Thiago Motta che vuole fare piazza pulita di ciò che non serve alla sua Juve.