TORINO – Ritorno dei quarti di finale di Champions League, Juventus-Ajax 1-2, gol: Cristiano Ronaldo rete di testa al 28′, Van De Beek su assist di Ziyech al 34′ e De Ligt al 67′ (andata 1-1).
Juve fuori dall’Europa, nemmeno l’acquisto di Cristiano Ronaldo è bastato a vincere la Champions League.
Juventus eliminata dalla Champions League. La squadra allenata da Massimiliano Allegri era passata in vantaggio con Cristiano Ronaldo, e godeva anche del risultato positivo della gara di andata, ma ha subito il pareggio di Van De Beek nella parte finale del primo tempo ed è praticamente sparita nella ripresa. Nel secondo tempo l’Ajax ha dominato e ha passato il turno grazie al gol di De Ligt.
Una Juve che ha fatto di tutto per allestire una squadra per vincere la Coppa dalle grandi orecchie ma nemmeno l’acquisto a peso d’oro di Cristiano Ronaldo, calciatore capace di vincere 5 Champions League in carriera, è bastato per tornare a gioire nella massima competizione europea per club. La Juve sognava il “Triplete”, ora dovrà accontentarsi del “solito” scudetto. Basterà questo per salvare la panchina di Allegri? Sicuramente questo fallimento europeo inciderà e non poco sulle decisioni della dirigenza della Juventus nella pianificazione della squadra della prossima stagione.
Ten Haag, l’allievo di Guardiola che ha fatto fallire Allegri.
La Juve era reduce dall’impresa contro l’Atletico Madrid ed aveva i favori del pronostico contro un Ajax ricco di talento ma acerbo per la giovane età. Almeno, questo è quello che si era detto al momento del sorteggio. Opinione rimasta simile anche al termine del match di andata, sebbene l’Ajax avesse impressionato per il suo gioco iper offensivo. A Torino, la Juventus era partita forte ed era passata meritatamente in vantaggio con Cristiano Ronaldo ma con il passare dei minuti si è arresa alla maggiore tecnica, ma soprattutto alla maggiore corsa, dei ragazzini terribili dell’Ajax.
I giovani talenti dell’Ajax correvano il doppio dei calciatori della Juventus ed oltre ai due gol hanno sciupato tantissime occasioni da rete per un eccesso di leziosità. L’Ajax è la vera novità di questa Champions League, una squadra che gioca senza centravanti, dove tutti sanno fare tutto grazie ad una tecnica individuale invidiabile. Gran merito di Ten Haag, allievo di Guardiola, e maestro di calcio.
Ten Haag allenava il Bayern Monaco “B”, fortemente voluto da Guardiola che in quel periodo era il tecnico del Bayern Monaco. Ten Haag ama il gioco “alla Guardiola” e questa sua attitudine è ben visibile in questo Ajax. Giocando con il falso nove, non ha dato punti di riferimento né al Real Madrid, né alla Juventus. Ten Haag ha la fortuna di avere dei giovani che lo seguono ciecamente, che fanno tutto quello che chiede. Il tecnico dell’Ajax dovrà dimostrare di sapersi imporre anche con campioni affermati.
Ten Haag ha dato una lezione di calcio a Massimiliano Allegri. I suoi giovani di belle speranze hanno dominato, dal punto di vista del gioco, sia il match di andata che quello di ritorno contro fuoriclasse affermati come i calciatori della Juventus. Quest’anno Allegri non poteva fallire, secondo molti avrebbe potuto vincere il “Triplete” ed invece questa Juve è costretta ad accontentarsi “solamente” di uno scudetto, l’ottavo consecutivo per i bianconeri ed il quinto di seguito per Allegri. Basterà per salvare la sua panchina? Lo sapremo presto.
Juventus-Ajax 1-2, la cronaca della partita di Champions League.
Al 6′, Mazraoui si è fatto male dopo un normale contrasto di gioco ma ha deciso di stringere i denti e di rimanere in campo. All’11’, Mazraoui non è riuscito più a giocare ed è uscito per infortunio muscolare, al suo posto è entrato in campo Sinkgraven. Al 18′, Bernardeschi ha avuto la possibilità di mandare in porta Cristiano Ronaldo ma ha sbagliato il passaggio.
Al 20′, Neres ha trovato Van De Beek da solo davanti alla porta della Juventus ma il calciatore dell’Ajax ha calciato alle stelle divorandosi un gol già fatto. Al 28′, Cristiano Ronaldo ha segnato di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo in favore della Juventus. L’attaccante portoghese è stato liberato da un contatto tra due calciatori dell’Ajax che si sono spinti a vicenda (de Ligt ha steso Veltman).
L’arbitro è andato a rivedere l’episodio al var e ha convalidato la rete alla Juventus. Al 34′, Van de Beek ha pareggiato i conti raccogliendo una conclusione sbagliata di Ziyech e battendo Szczesny con un diagonale imprendibile. Il primo tempo è terminato dopo cinque minuti di recupero sul punteggio di uno a uno. Recupero necessario a causa dell’intervento del var. Van de Beek ha risposto a Cristiano Ronaldo.
A inizio ripresa, Allegri ha lanciato in campo Moise Kean al posto di Paulo Dybala. L’argentino si è arreso ad un problema muscolare. Al 52′, la difesa della Juventus si è dimenticata di Ziyech ma il marocchino ha sparato addosso a Szczesny da ottima posizione. Se avesse angolato la sua conclusione, sarebbero stati dolori per la Juve.
Al 56′, Szczesny ha compiuto un autentico miracolo su un tiro a giro di Van de Beek. Il portiere polacco ha deviato la sfera in calcio d’angolo evitando guai peggiori. Al 61′, Kean è stato lanciato a rete da Cristiano Ronaldo ma il millennial azzurro ha calciato male non trovando la porta dell’Ajax.
Al 67′, l’Ajax è passato in vantaggio con un gran gol di testa di De Ligt sugli sviluppi di un calcio d’angolo in favore degli olandesi. De Ligt ha saltato più in alto sia di Rugani che di Alex Sandro e ha segnato di testa. Conclusione imprendibile per Szczesny. Al 79′, Ziyech ha segnato il gol del 3-1 ma l’arbitro Clement Turpin lo ha annullato per una posizione di partenza di fuorigioco dell’attaccante marocchino. All’89’, l’arbitro non ha concesso un calcio di rigore alla Juventus per un fallo di mano di Blind su cross di Bentancur. Il calciatore olandese ha toccato il pallone prima con il petto e poi con la mano. L’arbitro non ha voluto assegnare il rigore alla Juventus e non è nemmeno andato a consultare il var. E’ finita, l’Ajax ha vinto 2-1 allo Stadium e si è qualificato alle semifinali di Champions League.
Juventus-Ajax, le scelte degli allenatori.
Allegri ha deciso di puntare sul 4-3-3 per strappare la qualificazione alle semifinali di Champions League. Tra i pali gioca il titolare, Szczesny. Difesa a quattro con Mattia De Sciglio preferito a Joao Cancelo, calciatore che all’andata ha servito l’assist per il gol di Cristiano Ronaldo ma che ha anche commesso l’errore decisivo in occasione della rete del pareggio dell’Ajax di Neres, nel ruolo di terzino destro, Alex Sandro nel ruolo di terzino sinistro e Leonardo Bonucci con Daniele Rugani al centro della difesa.
Centrocampo a tre con Blaise Mauidi ed Emre Can come mediani e con Miralem Pjanic in cabina di regia. Tridente delle meraviglie con Cristiano Ronaldo centravanti e ai suoi lati Federico Bernardeschi, confermato dopo l’ottima prestazione della gara di andata, con Paulo Dybala, capitano di serata, preferito a Moise Kean.
L’Ajax risponde con il suo undici tipo. 4-4-3 con Onana tra i pali, Veltman terzino destro, De Ligt e Blind al centro della difesa e Mazraoui terzino sinistro, centrocampo a tre con il “Pirlo dell’Ajax” Schone, De Jong e Van De Beek. In avanti largo all’estro di Tadic, Neres, autore del gol nella partita partita di andata, e Ziyech.
Juventus-Ajax, le probabili formazioni della partita di Champions League.
JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Bonucci, Rugani, Alex Sandro; Emre Can, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi, Dybala, Ronaldo. All. Allegri.
AJAX (4-3-3): Onana; Veltman, De Ligt, Blind, Mazraoui; Schöne, De Jong, Van De Beek; Ziyech, Tadic, Neres. All. ten Hag.