Juventus -Bayern, Allegri: “Firmo per 0-0 ma vedo tanti gol”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Febbraio 2016 - 19:56 OLTRE 6 MESI FA
Allegri nella foto Ansa

Allegri nella foto Ansa

TORINO – Juventus, mancano poche ore al match di Champions League contro il Bayern Monaco, un ottavo che sembra più una finale, e Massimiliano Allegri non si nasconde nella conferenza stampa pre-partita: “Firmo per lo 0-0 ma mi aspetto una partita con tanti gol. Lo 0-0 sarebbe un ottimo risultato perchè darebbe molte possibilità alla squadra per la gara di ritorno in virtù della regola secondo la quale  il gol segnato in trasferta, in caso di parità, vale il doppio”.

“Abbiamo tante possibilità di passare. Ma la partita più difficile sarà domani, molto più che a Monaco. Andrebbe bene lo 0-0? L’ho già detto l’anno scorso e mi sono preso un miliardo e mezzo di insulti, ma per me è sì, perché in un ottavo lo 0-0 è un buon risultato”.

Così Massimiliano Allegri, alla vigilia di Juve-Bayern. “Lo 0-0 – ha detto ancora il tecnico bianconero – dà la possibilità di avere due risultati buoni su tre in trasferta. Ma non finirà 0-0, per me finirà con molti gol”.

Nella conferenza stampa prima della partita tra la Juventus ed il Bayern Monaco, che verrà disputata domani sera alle ore 20.45 a Torino, allo Stadium, era presente anche Gigi Buffon, simbolo del calcio italiano.

A Buffon è stato chiesto un giudizio sul portiere del Bayern Monaco e della Nazionale Tedesca Manuel Neuer: “Ne ho visti tanti di portieri di grande livello e secondo me dipende tanto dai momenti storici, perchè in tutta questa carriera, devo dire la verità, ho avuto la fortuna di poter ammirare dei portieri solidissimi e di grande affidabilità, con grande qualità. Manuel Neuer fa parte di questa schiera di portieri e gioca in un modo molto spregiudicato, quello è innegabile. Per come gioca la sua squadra sicuramente è una colonna portante del Bayern Monaco, ed anche della Nazionale Tedesca,  è uno che dà una grossa mano, ma quando si parla di portieri mi vengono in mente i vari Iker Casillas, Petr Cech ed Oliver Kahn, e tanti altri me ne scorderò e me ne sono scordato. Bisognerebbe fare delle riflessioni molto lunghe e molto approfondite, non figlie del momento di ciò che si sente adesso”.