Nel processo bis per le plusvalenze a pagare è solo la Juventus. E con una stangata: – 15 punti in classifica e tutti i dirigenti condannati. Dopo oltre quattro ore di Camera di consiglio la Corte federale d’appello non solo ha accolto la richiesta di rimettere sul banco degli imputati il club bianconero, ma ha anche aumentato le pene che aveva chiesto il capo della procura Giuseppe Chinè.
Caso plusvalenze: 15 punti di penalizzazione per la Juventus
E’ un vero e proprio tsunami sulla classifica (i bianconeri col -15 scendono dal terzo al decimo posto) e sul futuro del club, ora atteso da un possibile secondo processo sportivo, derivato dai nuovi atti dell’inchiesta Prisma, oltre alle possibili sanzioni minacciate dall’Uefa per la violazione del financial fair play. La nuova Juve del dopo Agnelli si trova intanto a scontare sanzioni per i vecchi guai: ed è stato solo il primo dei giorni del ‘giudizio’, quello in cui la Corte federale d’appello appunto era chiamata a valutare la riapertura del processo sportivo che vedeva coinvolti oltre alla Juve altri otto club e che lo scorso maggio si era concluso con il proscioglimento. Per Samp, Genoa, Parma, Empoli, il vecchio Novara, Pisa, Pescara e Pro Vercelli nessuna condanna, come nel primo procedimento.
Juventus ricorso: cosa può fare la società
Cosa succede adesso? A partire dal giorno seguente dalla pubblicazione della sentenza la Juventus ha un mese di tempo per presentare ricorso (una volta acquisite le motivazioni che arriveranno entro 10 giorni) all’ultimo grado di giustizia sportiva, ossia il Collegio di Garanzia dello Sport istituito presso il Coni. Dal momento dell’arrivo, solitamente in un paio di settimane viene comunicata la data dell’udienza. Va ricordato che il Collegio di Garanzia non può modificare la sentenza della Corte d’Appello e quindi eliminare o ridurre i 15 punti di penalizzazione inflitti alla Juventus, la può soltanto rimandare indietro per una nuova discussione in caso di vizi di forma e/o violazioni di diritto della difesa.
Una volta ricevuto il ricorso della Juventus, entro un paio di settimane si conoscerà poi la data dell’udienza che si terrà appunto al Coni. Poi, eventualmente, in caso di esito negativo (ossia di conferma dei 15 punti di penalizzazione) il club potrà soltanto appellarsi al Tar del Lazio.