“La Juventus resterà almeno cinque anni fuori dall’Europa”. Il giornalista Paolo Ziliani, via Twitter, spiega i possibili scenari futuri per la squadra bianconera in queste settimane alle prese con i casi plusvalenze e stipendi.
“Almeno 5 anni fuori dalle coppe”
“La Juventus starà almeno 5 anni senza giocare le coppe. Ma i 5 anni di cui parlo sono il minimo. Sarebbe un miracolo rivedere i bianconeri in Champions nel 2028-29: probabilmente l’attesa sarà più lunga, 7-8 anni, diciamo oltre il 2030. E adesso vi spiego il perché”.
“Ai 15 punti di penalizzazione arrivati per il caso della “plusvalenze fittizie” se ne aggiungeranno sicuramente altri per le “manovre stipendi”. Altri ancora per la “partnership con società terze”. Diciamo che sarà un miracolo riuscire a conservare il posto in serie A. La stagione 2023-24 si aprirà quindi con la Juventus fuori dalle coppe in quanto non classificata. E si aprirà anche con l’UEFA che avrà reso nota la sanzione adottata nei confronti della Juventus dopo i tanti processi subiti in Italia per gli illeciti finanziari. L’UEFA escluderà certamente la Juventus dalle coppe per un certo numero di anni (minimo 2). E se il nuovo Cda bianconero non prenderà le distanze dal progetto Superlega partorito da Agnelli, l’UEFA ne terrà conto e la sanzione sarà ancora più pesante, minimo 3 anni”.
“Resterà in Serie A?”
“Nel frattempo la domanda è: dove giocherà la Juventus l’anno prossimo? Ancora in serie A con una squadra di giovani per le ammende milionarie piovute sul suo capo causa illeciti finanziari commessi (vedi carta Ronaldo e mille altri) o sarà in serie B o in serie C? Ovunque sarà, la Juventus sa fin da ora che la prima volta in cui riuscirà a concludere un torneo di serie A tra i primi 4 non potrà partecipare alla Champions la stagione successiva: scatterà infatti solo in quel momento la sanzione UEFA di esclusione dalle coppe”.
“Se la sanzione sarà di esclusione di 2 anni, sarà inutile anche il successivo piazzamento in serie A tra i primi 4. Se l’esclusione sarà di 3, saranno inutili anche i due successivi piazzamenti in serie A tra i primi 4. Insomma, per forza di cose passeranno gli anni. Comunque la si giudichi, questa è la situazione. Alla quale va aggiunta un’ultima considerazione: già da oggi (mercato di gennaio) e poi a luglio la Juventus sommersa dai debiti e dalle ammende milionarie dovrà fare cassa disfandosi di tutti i suoi migliori giocatori”.
“Difficile pensare che anche nell’ottimistica ipotesi di conservare il posto in serie A la squadra nel 23-24 possa essere in grado di lottare per i primi 4 posti. Ma nel calcio tutto è possibile e magari Allegri (o chi per lui) riuscirà a compiere il miracolo. In ogni caso, fossi un tifoso juventino e mi dicessero: firma per una Juventus fuori dalle coppe per 5 anni e di nuovo in pista nel 2028-29, firmerei a caratteri cubitali. Perché i media non lo diranno mai, ma i 5 anni di esclusione potrebbero diventare facilmente 7 o 8. Così è”.