Momento complicato per la Juventus e arrivano le critiche: durissimo attacco in diretta, è stato letteralmente distrutto
Momento complicato per la Juventus. I bianconeri, sotto la guida tecnica di Thiago Motta, non sembrano ancora ingranare. Il bel gioco non si vede e, dopo la sofferta vittoria contro la Lazio in campionato, è arrivata anche una sconfitta in Champions League.
Contro lo Stoccarda Vlahovic e compagni non sono riusciti a trovare le giuste contromisure e i tedeschi hanno dominato per tutta la partita. Una delusione per i bianconeri che speravano nel terzo risultato utile consecutivo per mettere in cassaforte la qualificazione almeno agli spareggi. Ora c’è il super match con l’Inter, uno spartiacque per capire quel che può riservare la stagione e quali possono essere realmente le ambizioni della formazione piemontese. Ambizioni che passano anche dal modo in cui Thiago Motta riuscirà a farsi capire dalla squadra e proprio sull’allenatore ex Bologna si concentra una durissima analisi da parte di un giornalista dopo il ko europeo.
Juventus, Thiago Motta nel mirino: c’è l’ombra di Allegri
Non la Juventus che ci si attendeva, almeno non ancora. Il bel gioco offerto dal Bologna a Torino non è ancora arrivato ed allora è inevitabile che sotto processo finisca anche Thiago Motta.
Lo accusa Fabio Ravezzani che su X presenta una statistica che evidenzia i limiti bianconeri emersi martedì sera: “Dieci tiri in porta a uno, in casa contro il non irresistibile Stoccarda. È la dimostrazione – secondo il giornalista – che chi pensava che bastasse cambiare allenatore per tornare a vincere, si sbagliava di grosso“. Il riferimento, neanche a dirlo, è a Massimiliano Allegri, il capro espiatorio dei mancati successi juventini negli anni scorsi.
Critiche eccessive per l’allenatore livornese secondo Ravezzani: “Il suo ciclo era finito – conclude –, ma quanta superficialità nel giudicarlo“. Giudizi che ora sono rivolti al suo successore, un Thiago Motta che deve già spazzare via le critiche di chi pensava che dopo pochi mesi la Juventus dovesse già comandare il campionato.
Così non sta andando, anche perché – al di là degli errori dell’allenatore – anche i big della rosa stanno ‘tradendo’. Dal nuovo acquisto Douglas Luiz a un Vlahovic troppo a corrente alternata, senza dimenticare capitan Danilo, protagonista in negativo proprio contro lo Stoccarda. Su di lui tante voci su un addio già a gennaio e la sensazione che nel nuovo corso per lui non ci sia più spazio. Ora però i problemi di Motta sono altri.