Juventus-Fiorentina, Nedved: "Commisso beva un tè prima di parlare". Il presidente viola: "Lo prenda lui..." Juventus-Fiorentina, Nedved: "Commisso beva un tè prima di parlare". Il presidente viola: "Lo prenda lui..."

Juventus-Fiorentina, Nedved: “Commisso prenda un tè prima di parlare”. Il presidente viola: “Lo prenda lui…”

Juventus-Fiorentina, Nedved: "Commisso beva un tè prima di parlare". Il presidente viola: "Lo prenda lui..."
Juventus-Fiorentina, Nedved attacca Commisso: “Prenda un tè prima di dire che gli arbitri ci aiutano” (foto Ansa)

TORINO – Duro botta e risposta tra Pavel Nedved, dirigente della Juventus, e Rocco Commisso, patron della Fiorentina, dopo il match dello Stadium vinto per 3 a 0 dai bianconeri con due calci di rigore trasformati da Cristiano Ronaldo. Commisso ha protestato per l’arbitraggio dicendo: “Sono disgustato, partita decisa dall’arbitro. La Juve spende 300 milioni per la sua rosa, deve vincere con merito, non ha bisogno di questi aiuti…”.

Juventus-Fiorentina, Nedved a Commisso: “Prenda un tè prima di parlare…”.

Nemmeno il tempo di terminare il suo intervento, che Commisso ha incassato la replica da parte di Pavel Nedved: “Commisso ha tutto il mio rispetto, ma devo dire che si sta usando un po’ troppo la scusa degli arbitri con la Juventus. Dovrebbe prendere un tè prima di dire certe cose… Si dice che la Juve non vince con merito, siamo abbastanza stufi di questo, perché la Juve ottiene risultati giocando bene, facendo tutto sul campo per vincere. Perciò dobbiamo smetterla quando si gioca contro la Juve di farsi degli alibi”. 

Avvisato delle parole di Nedved, Commisso ha replicato al dirigente bianconero con durezza: “Il tè se lo beva lui, ripeto il mio pensiero, la Juventus, che una rosa milionaria, non ha bisogno di questi aiuti per vincere le partite. Mi farò sentire in ogni sede possibile”.

“Chiedo ai vertici dell’Aia di incontrarmi perché bisogna farla finita con queste cose, non può essere che ci siano squadre avvantaggiate ed altre, come quella di Firenze, che non lo siano. Ci faremo sentire in Lega”.

Gestione cookie