Juventus: funerali in Brasile per Cinesinho

TORINO- Si sono tenuti oggi a San Leopoldo, nello Stato brasiliano di Rio Grande do Sul, i funerali di Cinesinho (il suo vero nome era Sidney Colonia Cunha), centrocampista – e nazionale – brasiliano che aveva giocato negli anni 60 in Italia, segnalandosi in particolare nella Juventus. Aveva 75 anni e soffriva del morbo di Alzheimer. Il suo corpo e’ stato cremato. Cinesinho – il soprannome gli era stato attribuito per i tratti del volto e la statura modesta – era stato un vero idolo nell’Internacional di Porto Alegre e nel Palmeiras, la squadra degli italiani di San Paolo, prima di trasferirsi in Italia nel 1962.

Dinamica e talentuosa mezzala di Modena, Catania, Juventus (con cui vinse lo scudetto 1966-67, quello del sorpasso all’ultima giornata sull’Inter, con Heriberto Herrera sulla panchina bianconera) e Vicenza, era rimasto in Italia anche dopo aver appeso gli scarpini al chiodo. Aveva allenato Vicenza, Foggia e Forli’, e, a capo delle giovanili del Modena, nel 1995, aveva avuto alle sue dipendenze un giovanissimo Luca Toni. Per la sua militanza nella squadra siciliana, in onore di Cinesinho ieri e’ stato osservato un minuto di silenzio alla stadio Massimino di Catania, in occasione della partita con la Lazio.

”Era un giocatore molto tecnico e rapido – e’ il ricordo del presidente del Palmeiras (ex Palestra Italia), Arnaldo Tirone -. Oltre a preparare bene la giocata, arrivava con facilita’ a finalizzare in gol. Cinesinho sara’ ricordato qui in Brasile come uno dei maggiori nomi che sono passati per il Palmeiras”.

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