La Juventus sogna Guardiola. Sarri? C’è anche Pochettino in corsa

TORINO – Guardiola continua ad allontanare l’ipotesi Juventus parlando del suo futuro come allenatore del Manchester City ma i bianconeri continuano a sperarci. Nel frattempo, non c’è solamente Maurizio Sarri per la panchina dei campioni d’Italia in carica ma anche Pochettino, tecnico uscito ko dalla finale di Champions League. 

Guardiola, altro no alla Juventus: “Sto pensando già al prossimo anno del City”.

“Il prossimo anno col City ripartiamo da zero…”. Bastano poche parole di Pep Guardiola, in Spagna, nell’intervallo di una partita di basket tra Baxi Manresa e Real Madrid, per riaccendere l’interesse sul futuro del tecnico catalano, sul quale i rumors perfino in chiave Juve non sembrano spenti.

“Il Liverpool – ha detto Guardiola, come riporta SkySport – ha una squadra molto forte, questo significa la vittoria di Klopp in Champions. Lui ed io abbiamo una bella rivalità, ma non solo con lui. In Inghilterra ci sono cinque squadre molto forti ed è per questo che la Premier League è una competizione così dura. La prossima stagione inizieremo da zero e vedremo cosa succede”. Come dire, il futuro e’ e resta al City (fonte Ansa).

Juventus, Maurizio Sarri ancora non si è liberato, torna in corsa Pochettino. 

Guardiola resta un sogno mentre i nomi concreti per la panchina della Juventus sono quelli di Maurizio Sarri e Mauricio Pochettino. Sarri è in attesa di un incontro risolutore con il Chelsea. L’ex allenatore del Napoli si trasferirebbe volentieri a Torino ma non vuole forzare la mano con il Chelsea.

Nel caso in cui la società di Londra decidesse di confermarlo, Sarri onorerebbe il suo contratto e proverebbe a vincere altri trofei con i Blues (è già qualificato per la finale di Supercoppa Europea contro il Liverpool). 

La prima alternativa a Sarri è Mauricio Pochettino. Prima della finale di Champions League, chiedeva un contratto da venti milioni di euro a stagione. Dopo la batosta contro il Liverpool, è costretto ad abbassare le sue pretese. Ad una cifra più onesta, la Juve lo prenderebbe volentieri perché la sua idea di calcio piace molto ad Andrea Agnelli. 

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