Juventus-Inter: lo spettacolo del derby d’ Italia

Pubblicato il 13 Febbraio 2011 - 12:06 OLTRE 6 MESI FA

Juventus carica per il derby d'Italia

TORINO- Juventus-Inter non è solo il derby d’Italia. Non è solo la sfida infinita dei veleni post Calciopoli: sono passati 5 anni e mezzo dall’estate che cambiò il volto al calcio italiano. Ma quello che va in scena stasera all’Olimpico di Torino (ore 20,45) è principalmente uno spareggio tra inseguitori del Milan.
La Juventus, rinfrancata dal successo di Cagliari, cerca un successo che dia tonalità vivaci alla sua stagione. Toni bassi, morale alto. La Juve anti-Inter è questa, concentrata su una scommessa: dimostrare sul campo di non essere inferiore ai nerazzurri, di essere risorta e capace di giocare a calcio, quando è al completo. All’appello mancano solo due Quagliarella, sostituito degnamente dal personaggio del giorno, Matri, e De Ceglie, rimpiazzato da Chiellini, mica uno qualunque.
Sintetizza Gigi Delneri: «Al completo o quasi abbiamo dimostrato di poter tenere testa a chiunque – le parole dell’allenatore della Juventus -. Certo, gli stimoli non ci mancano, la partita è di grande blasone, ma non ci manca neppure la fiducia. Dovremo dimostrare di essere tornati competitivi ad alti livelli. Certo, per battere l’Inter dovremo andare a cento all’ora, ma soprattutto arrivare», cioè tenere il ritmo altissimo per tutta la gara.

Giorgio Chiellini, se dovesse scendere in campo, festeggerebbe la 200/a presenza ufficiale con la maglia della Juventus. Le attuali 199 presenze sono cosi’ suddivise: 128 in serie A, 32 in B, 10 in coppa Italia e 29 nelle coppe europee. Il debutto ufficiale assoluto in bianconero di Chiellini risale al 15 ottobre 2005: Juventus-Messina 1-0, in serie A. Mohamed Lamine Sissoko, se dovesse scendere in campo, festeggerebbe la 100/a presenza ufficiale con la maglia della Juventus.

Le attuali 99 presenze sono cosi’ suddivise: 70 in serie A, 5 in coppa Italia e 24 e nelle coppe europee. Il debutto ufficiale assoluto in bianconero di Sissoko risale al 3 febbraio 2008: Juventus-Cagliari 1-1, in serie A.

Juventus ed Inter sono le due cooperative del gol nella serie A 2010/11: sono 12 i giocatori mandati a segno da bianconeri e nerazzurri. I 12 calciatori juventini in gol sono stati Aquilani, Chiellini, Del Piero, Felipe Melo, Iaquinta, Krasic, Legrottaglie, Marchisio, Matri, Pepe Quagliarella e Toni. I 12 nerazzurri sono stati finora Cambiasso, Chivu, Eto’o, Kharja, Lucio, Milito, Muntari, Pandev, Pazzini, Sneijder, Stankovic e Thiago Motta. L’Inter non pareggia da 12 turni di campionato in cui ha messo insieme 8 vittorie e 4 sconfitte.

L’ultimo nullo interista risale al 10 novembre scorso, 1-1 a Lecce. Nelle ultime 11 giornate l’Inter ha sempre segnato, per un totale di 31 marcature. Giampaolo Pazzini e’ ad un solo passo dal realizzare la rete ufficiale n. 100 della propria carriera professionistica, considerando solo le gare disputate con i club. Il primo degli attuali 99 centri – realizzati con le maglie di Atalanta, Fiorentina, Sampdoria e Inter, di cui 67 in serie A, 9 in B, 18 in coppa Italia e 5 nelle coppe europee – risale al 14 settembre 2003: 82′ di Atalanta-AlbinoLeffe 2-1, in serie B.

L’Inter e’ una delle 3 squadre della serie A 2010/11, assieme a Cagliari e Palermo, a non aver ancora subito cartellini rossi a sfavore. L’ultimo espulso fu Muntari il 12 marzo scorso in Catania-Inter 3-1; da allora si contano 33 turni di campionato. L’Inter e’ la squadra della serie A 2010/11 che ha subito il minor numero di cartellini gialli: appena 37. Il dato e’ pero’ condizionato dal fatto che i nerazzurri hanno disputato solo 23 gare, dovendo recuperare ancora la sfida contro la Fiorentina.