ROMA – Probabili formazioni di Juventus-Milan. Juventus (4-3-3): 1 Buffon, 26 Lichtsteiner, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 33 Evra, 6 Khedira, 8 Marchisio, 10 Pogba, 16 Cuadrado, 17 Mandzukic, 9 Morata. (25 Neto 38 Audero 12 Alex Sandro 15 Barzagli 24 Rugani 27 Sturaro 11 Hernanes 18 Lemina 7 Zaza 21 Dybala). All. Allegri. Squalificati: nessuno Diffidati: Pogba Indisponibili: Padoin, Caceres, Rubinho, Pereyra, Asamoah.
Milan (4-3-3): 99 Donnarumma, 20 Abate, 33 Alex, 13 Romagnoli, 31 Antonelli, 27 Kucka, 18 Montolivo, 28 Bonaventura, 78 Niang, 70 Bacca, 11 Cerci. (32 Abbiati, 97 Livieri, 17 Zapata, 2 De Sciglio, 5 Mexes, 96 Calabria, 4 J.Mauri, 23 Nocerino, 16 Poli, 10 Honda, 8 Suso, 9 Luiz Adriano). All.: Mihajlovic. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno. Indisponibili: Menez, Balotelli, Bertolacci, De Jong. Arbitro: Mazzoleni di Bergamo Quote Snai: 1,60; 3,80; 5,75.
Due settimane dopo il pareggio contro l’Atalanta, con Silvio Berlusconi deluso dal Milan che riservava complimenti agli avversari, Sinisa Mihajlovic si prepara a riprendere la dura scalata della classifica dallo Juventus Stadium.
“Sappiamo che è una parità importante, ma non è questione di vita o morte” ha chiarito il serbo alla vigilia del big match contro i campioni d’Italia e, un po’ come il collega bianconero Massimiliano Allegri alle prese con le critiche sul numero degli infortunati bianconeri, ha voluto difendere il proprio lavoro denunciando “un’atmosfera strana intorno al Milan” e chiedendo “giudizi più equilibrati”.
“Quando vinciamo, potevamo vincere meglio. Quando perdiamo o pareggiamo, sembra che la partita successiva sia decisiva” ha sottolineato l’allenatore rossonero, incoraggiato dai recenti risultati: “Nelle ultime 5 partite abbiamo subito solo 3 gol viaggiando a oltre 2 punti di media: solo Napoli e Roma hanno fatto meglio. Con questa media punti l’anno scorso si andava in Champions.
Il nostro obiettivo è arrivare fra le prime e, se manteniamo questa media all’andata, nel girone di ritorno possiamo fare bene perché abbiamo tutti scontri diretti in casa”. Finora di scontri diretti il Milan ne ha persi 3 su 4, e anche per questo l’incrocio con la Juventus può rivelarsi determinante per le chance delle due squadre di agganciare almeno la zona Champions.
“Io non credo”, ha frenato Mihajlovic: “Sappiamo che la Juve è in ripresa, è una squadra forte ma abbiamo tutte le qualità, fisiche e mentali per giocarcela alla pari e cercare di vincere. E’ un grande classico e lo onoreremo”. Se lo augura anche Berlusconi, che dopo l’ultimo deludente pareggio ha preferito fare i complimenti all’avversaria, l’Atalanta di Reja.
“E’ il decano dei presidenti di Serie A, è il più titolato a fare i complimenti a chi gioca meglio – ha commentato il serbo -. E’ stato un bel gesto di fair play che fanno pochi. A me non dà fastidio, l’obiettivo è giocare bene e farlo venire anche nel nostro spogliato a farci i complimenti”. Due settimane fa l’unico milanista a meritarseli è stato il sedicenne Gianluigi Donnarumma, atteso dalla suggestiva sfida a distanza con il veterano Gianluigi Buffon.
“Donnarumma ha tutte le qualità per essere erede di Buffon ma bisogna aspettare dieci anni” ha detto l’ex difensore, coccolando il suo “Gigetto” e meditando di schierare Carlos Bacca da centravanti per insidiare il “Gigi” bianconero. Non c’è ancora spazio per Keisuke Honda e chissà quando ci sarà di nuovo.
“Ha giocato bene in nazionale? Sì, contro Singapore e Cambogia... – ha replicato Mihajlovic a un giornalista giapponese -. Honda è sempre pronto, sennò che samurai sarebbe. Lo aspettiamo tutti”.