La Juventus ha ipotecato lo scudetto: 4-0 alla Roma

Pubblicato il 22 Aprile 2012 - 22:57 OLTRE 6 MESI FA

Vidal (LaPresse)

TORINO, JUVENTUS STADIUM – Juventus-Roma 4-0, gol: Arturo Vidal 3′ e 8′ (J), Andrea Pirlo 28′ (J), Claudio Marchisio 55′ (J).

Una Juve feroce fa un sol boccone della Roma e azzanna il campionato.
Con il 4-0 rifilato ai giallorossi di Luis Enrique, i bianconeri hanno ora 3 punti di vantaggio sul Milan fermato in casa dal Bologna. Le polemiche degli ultimi due giorni, con il presunto coinvolgimento di Conte nella vicenda calcioscommesse, sembrano aver caricato a mille la Juve.

Senza Totti, lasciato in panchina, nei primi minuti la Roma sembra Cappuccetto Rosso al cospetto del Lupo cattivo. Ad impersonare alla perfezione la fiera di fronte alla preda è Arturo Vidal, il guerriero cileno praticamente da solo chiude la partita in meno di dieci minuti.

Al 3′ Vidal sblocca il risultato con un sinistro da centro area su assist di De Ceglie dalla sinistra, all”8′ firma il raddoppio con un micidiale destro dal limite su passaggio di Vucinic che aveva rubato palla a De Rossi. La Juve non molla la presa neanche dopo un inizio così e poco prima della mezzora trova il 3-0.

Bergonzi concede un rigore per fallo su Marchisio di Stekelenburg che viene anche espulso. Pirlo tira ma sbaglia, sulla respinta di Curci lo stesso regista ribadisce in rete. Roma letteralmente tramortita. Il secondo tempo è pura accademia, con la Juve che trova il 4-0 con Marchisio al 51′, micidiale il suo tiro dal limite ancora su prezioso appoggio del grande ex Mirko Vucinic.

Nel finale Conte pensa alla sfida di mercoledì a Cesena e toglie proprio Vucinic, Quagliarella e Vidal per dar spazio a Giaccherini, Borriello e Del Piero. I tifosi in precedenza avevano avvertito Andrea Agnelli con uno striscione eloquente: “Del Piero a vita Del Piero in eterno, o firma per sempre o scateniamo l’inferno”.

Non c’è l’atteso ultimo confronto con Totti, il capitano giallorosso se ne resta tristemente in panchina al fianco di Luis Enrique. Detto del furore agonistico con cui la Juve è scesa in campo, conscia della ghiotta occasione di allungare sul Milan, lascia perplessi l’atteggiamento della Roma.

Con i risultati del pomeriggio, i pareggi di Lazio e Inter, i ragazzi di Luis Enrique avevano una grossa chance di riavvicinarsi al terzo posto. Un atteggiamento così remissivo non è certamente il messaggio migliore in vista delle ultime cinque partite. Con la vittoria di oggi, invece, la Juve eguaglia il primato di 33 partite consecutive senza sconfitte stabilito in serie A dalla Fiorentina nella stagione 1955/56. Al termine di quel campionato i viola si laurearono campioni d’Italia.

Reti: 3′ e 7′ Vidal, 29′ Pirlo, 51′ Marchisio.

JUVENTUS: Buffon; Bonucci, Barzagli, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal (66′ Giaccherini), Pirlo, Marchisio, De Ceglie; Vucinic (56′ Borriello), Quagliarella (60′ Del Piero). All. Conte.

ROMA: Stekelenburg; Rosi, Kjaer, De Rossi, Jose Angel; Gago, Perrotta, Marquinho; Pjanic (60′ Lamela); Osvaldo (56′ Bojan), Borini (27′ Curci). All. Luis Enrique.

ARBITRO: Bergonzi.

Note: espulso al 27′ Stekelenburg per fallo da rigore su Marchisio. Al 28′ Pirlo sbaglia un rigore parato da Curci.